One Piece 1004: Il frutto di Tama
Ciao a tutti e ben ritrovati col consueto commento ai capitoli di One Piece.
Il capitolo 1004 prende un po’ di respiro dopo gli avvenimenti accaduti sul tetto di Onigashima per tornare a raccontarci le vicende di tutti i personaggi che invece si trovano ancora ai piani inferiori, ricordandoci che la battaglia è ancora ben lunghi dal concludersi o dal raggiungere le sue fasi finali.
Non tutti sono riapparsi in questo capitolo, si può supporre che verrà dato dello spazio ad ognuno dei presenti e che dunque anche i successivi potranno riguardare gli scontri minori ed in generale le vicende esterne ai due Imperatori.
C’è un elemento da cui possiamo partire per fare il punto della situazione, lo stesso elemento a cui abbiamo dedicato l’intero commento del capitolo 1003: la scacchiera.
Tama
In questo capitolo Chopper non appare, presupponiamo ancora impegnato ai piani inferiori a convertire le fila di gifters alla propria causa, grazie ai vaccini coi quali stava curando anche i propri nemici.
Per un po’ di tempo la community ha quindi preso Chopper a riferimento come colui che avrebbe modificato parte delle sorti della battaglia, convertendo i numeri a proprio favore.
È importante sottolineare che, al netto del piano del dottore in fase di sviluppo, in questo momento la renna non è più l’unico elemento tra le fila dell’allenza visoni-samurai-pirati a farsi le ossa per convertire in qualche modo i propri nemici in opportunità.
Con l’arrivo di O-Tama infatti, ora l’attenzione di molti si è spostata sulla bambina e sulle grandiose capacità del frutto del diavolo.
Perché se da un lato è vero che i suoi dango riescono a rendere suoi fedeli servitori gli animali e dunque gli utilizzatori dei frutti smiles, dall’altro lato va posta la domanda sul dove stiano i limiti del suddetto potere.
Non è pensabile infatti che una bambina da sola riesca a creare un metodo così infallibile e numericamente inarrestabile per convertire schiere su schiere di nemici.
Attenzione: non significa che non stia realmente accadendo, dopotutto la vediamo proprio in questo capitolo produrre centinaia di questi bocconcini, riempiendone addirittura diversi sacchi da poter distribuire.
Al contrario, si sta ponendo l’attenzione su un fattore di rischio, quello di rendere il potere di Tama veramente troppo potente.
Dove sta il limite del suo frutto? Inoltre è in grado di influire su chiunque?
Troppe poche risposte in una fase della battaglia così delicata, dove lo spiegare in maniera grossolana o incompleta la funzionalità e l’utilizzo di un frutto così utile, corre il rischio di divenire facilmente un grosso buco di trama.
Per spiegare meglio il concetto, facciamo un passo indietro, tornando ai tempi di Dressrosa.
Vi ricordate il potere di Sugar? La ragazza aveva il potere di trasformare le persone in giocattoli e far sì che tutti si dimenticassero di loro. Un potere terribile, devastante, ma con un grosso problema di fondo.
Perché ogni volta che un potere non riguarda il suo utilizzatore ma il mondo (e le persone) che lo circondano, poi dev’essere tenuto a bada da evidenti paletti di trama. E quando questi paletti non sono presenti, oppure vengono spiegati solo a grandi linee, il più delle volte si corre il rischio di fare grossi passi falsi.
Nel caso specifico di Sugar, nel momento in cui una persona prende coscienza dell’esistenza di affetti personali, relazioni, amicizie, che per 10 anni nella sua testa non sono mai esistite, il suo mondo si capovolge, i suoi ricordi vengono sconvolti, la sua vita stessa ne viene distrutta.
Quante persone ho dimenticato per tutto questo tempo? Cos’ho fatto io nel frattempo? Cosa farò ora che ricordo? Quale sarà la mia nuova vita?
Tutte queste domande non sono mai state approfondite nel post Dressrosa.
Qualcuno starà pensando che è solamente un manga, che la storia è fittizia.
E avreste ragione nel dirlo.
Ma è per farvi capire che quando vengono realizzati dall’autore poteri come quello di Sugar in grado di sconvolgere praticamente il mondo intero, possono potenzialmente accadere disastri narrativi incolmabili.
Applicando questo discorso a Tama, non ci è dato sapere né per quanto tempo i gifters rimangono sotto il suo controllo, né i limiti del potere.
Quanti gifters possono restare sotto il suo controllo?
Oppure, se ci fosse stato un utilizzatore di smile particolarmente forte (ammettiamo quanto un Tobi Roppo), gli effetti del potere di Tama si sarebbero applicati anche in questo caso?
Probabilmente molte di queste domande non troveranno risposta.
Venendo a quanto stiamo vedendo fare comunque, i dango di Tama continuano a mietere alleati, il che ci riporta al discorso di partenza.
Nel capitolo 1003, Oda ha posto l’accento con la CP0 sulla scacchiera di Onigashima, soffermandosi a parlare dei numeri sul campo di battaglia come se fossero pedoni e delle mosse dei relativi personaggi come se fossero i restanti pezzi.
In quest’ottica, sarà molto interessante scoprire se la metafora della scacchiera continuerà ad essere portata avanti da Oda fino ad arrivare allo scacco matto, oppure se la scena della CP0 che gioca era solo una cosa momentanea.
Franky vs Sasaki
Finalmente la scena ritorna sugli scontri dei Mugiwara, in particolare ricominciando da Franky.
Avevamo lasciato il cyborg alle prese con il Tobi Roppo Sasaki, e a quanto pare il combattimento tra i due non ha fatto grossi passi in avanti.
Bisognerebbe capire fin dove possano spingersi i poteri dei frutti del diavolo modello dinosauro e che cosa consentano di fare ai rispettivi utilizzatori.
Per il momento lo scontro sembra basarsi solo un rapporto di forza tra i due, senza una reale modifica dello status quo che porti avanti in maniera accesa il tutto.
Da un lato è giusto così, dopotutto non abbiamo ancora visto nulla da parte dei Tobi Roppo, per quanto di frutti modello dinosauro abbiamo già visto diversi utilizzi in battaglia, se contiamo Page One, Ulti o lo stesso Queen.
Sarebbe interessante per esempio se Sasaki rivelasse qualche tecnica nascosta, o comunque se trovasse un modo di mettere in difficoltà Franky.
D’altronde non vediamo il cyborg impegnarsi davvero dallo scontro di Dressrosa contro Senor Pink, ma anche in quel caso avevamo un combattimento molto frammentato, spesso rappresentato sullo sfondo di altre vicende, come anche nel caso di Zoro vs Pica.
Insomma, Franky è uno dei personaggi più apprezzati nella community italiana di One Piece, questo potrebbe essere un ottimo modo per vederlo dare il massimo, o ancor meglio un ottimo palcoscenico per sfoggiare qualche nuova tecnica o arma.
Voi cosa vi aspettate dallo scontro tra Franky e Sasaki? Fatecelo sapere nei commenti.
Nami vs Ulti
Giunti a questo punto della battaglia, uno scontro come quello tra Nami e Ulti, o Usopp e Page One andava ripreso obbligatoriamente, dopo che la navigratrice ed il cecchino della ciurma erano andati incontro praticamente ad una quasi sconfitta, senonché salvati in extremis dall’arrivo di O-Tama.
Per ora Oda ha concentrato le pagine del capitolo 1004 su Franky e Nami, ma è praticamente certo che anche Usopp vedrà da qui a breve una qualche rivalsa.
Dopotutto, la ciurma del futuro re dei pirati non può perdere o tirarsi indietro contro un qualunque avversario, anche se apparentemente al di là della propria portata.
I Tobi Roppo hanno svolto l’ingrato compito di ridare credibilità alla ciurma di un Imperatore, dopo che per diverse settimane non avevamo fatto altro che vedere ridicolizzati i gifters nelle maniere più disparate, e per fare questo ci erano andati di mezzo Usopp e Nami.
A differenza dello scontro di Franky di certo più equilibrato, in questo caso Nami dovrà dare il doppio rispetto a prima per riuscire a tenere testa e sconfiggere la sua nemica.
Ulti non ha dimostrato abilità particolarmente temibili, se non quella di essere in grado di indurire il proprio cranio talmente tanto da indurre Nami ad un pianto disperato pochi capitoli addietro, pur di non indietreggiare nel difendere il proprio capitano.
Questo comporta che il suo stile di combattimento sia per lo più fisico, per cui poco adatto ad affrontare qualcuno come la navigatrice che, al contrario, fa della distanza il suo cavallo di battaglia.
Lo dimostra il fulmine lanciato da Nami nel capitolo 1004: nonostante non sia stato sufficientemente potente da portare la ragazza alla vittoria, ha comunque colpito l’avversario procurandole dei danni importanti.
Da dopo Fishman Island, abbiamo visto davvero poche volte Nami in azione in combattimento.
Al di là del combattimento contro Cracker a Whole Cake, dove però il suo ruolo fungeva da spalla per Rufy, nelle saghe più recenti non abbiamo avuto occasione di mettere davvero la ragazza alla prova, e questo in realtà vale per la maggior parte dei Mugiwara, per lo meno di quelli assenti a Dressrosa.
Per Nami questo scontro può essere l’occasione di sfoggiare qualche nuovo trucco, qualche miraggio efficace o una nuova condizione climatica.
Il fatto che però faccia riferimento alla potenza del suo fulmine può riportarci a pensare ad un ritrovato Zeus nei capitoli futuri.
Ma come può avvenire una cosa del genere?
Al momento Big Mom sta affrontando la Nuova Generazione in compagnia di Kaido, e non sembra affatto in difficoltà.
Per far sì che Nami possa reimpossessarsi della nuvola temporalesca, a meno che non presupponiamo una sconfitta di Big Mom (e quindi una perdita del suo controllo verso le anime), l’unica spiegazione plausibile potrebbe essere la capacità di Nami di farsi seguire da Zeus con la promessa di mangiare tantissime altre nuvole.
Sappiamo quanto Zeus sia goloso, e non è la prima volta che la navigatrice riesce a costringerlo a fare ciò che vuole in questa maniera. Significherebbe però che Zeus debba disobbedire a Mama, addirittura tradirla, solo per questo motivo.
Abbiamo già avuto prova del fatto che sia possibile, ma come potrà riuscire Nami a convincere una nuvola che ha preso vita dalle anime di Big Mom tradirla per seguirla?
Secondo voi è possibile? Fateci sapere la vostra opinione!
I Foderi Rossi
Nel capitolo 1004 abbiamo rivisto nella penombra di una stanza buia i Foderi Rossi riposare, reduci dallo scontro terribile tenuto contro Kaido poco prima sul tetto.
Ci viene rivelato che qualcuno si sia infiltrato nella stanza e che in qualche modo stia cercando di aiutarli, e da quel momento la community italiana di One Piece si è lanciata nelle teorie più disparate.
Siccome la sagoma della persona in questione presenta delle ombre allungate ai lati della testa, molte persone hanno ipotizzato che quella persona fosse Ener, per il semplice fatto che quelle ombre possano somigliare ai lobi delle orecchie allungati dai suoi orecchini.
È ovvio che non possa trattarsi di lui per infiniti motivi, ma consigliamo per chi vuole di recuperarvi questo approfondimento su Ener che tra le varie cose ripercorre tutte le sue vicende successe dopo la saga di Skypeia.
Sarebbe assurdo ipotizzare che un individuo che si considera un essere divino, ridisceso sulla Terra con un esercito di fedeli robottini per conquistare il Mare Blu, per qualche motivo debba trovarsi a Onigashima, nel bel mezzo di una guerra che non gli appartiene, a piangere e preoccuparsi per persone che non ha nemmeno mai visto.
Ora che ci siamo tolti questo dente (necessario), va detto che l’ipotesi più probabile sia anche la più scontata di tutte: quella persona dev’essere per forza Hiyori, la sorella di Momonosuke.
L’avevamo lasciata indietro, a Wano, e avrebbe senso ipotizzare un suo arrivo a bordo della stessa nave utilizzata da O-Tama, decisa a rivedere il fratello dopo tutto questo tempo, oltre che presenziare nella battaglia che deciderà il destino dello shogunato di Wano.
Per quel che ne sappiamo, la ragazza non ha particolari abilità combattive, ma ha dimostrato un carattere molto forte nel sopportare e servire Orochi per tutti questi anni.
Orochi potrebbe essere anche il motivo che l’ha spinta a salpare per Onigashima, una sorta di regolamento dei conti, dopotutto nessuno fuori dall’isola sa che Kaido gli ha tagliato la testa (ammesso che sia realmente successo).
In questa fase la ragazza potrebbe aver scelto di raggiungere il campo di battaglia quindi con l’intenzione di supportare il proprio popolo e il suo stesso fratello, e allo stesso tempo affrontare Orochi rivelando l’identità di Komurasaki.
Esiste secondo alcuni anche la possibilità che quella persona possa essere Lady Toki, che avevamo lasciato nel flashback di Oden a morire nel palazzo Kozuki, tra le fiamme.
In quell’occasione Momonosuke, Kinemon, Kanjuro e Raizo erano stati da lei spediti nel futuro, mentre Hiyori era stata dapprima protetta da Toki, poi portata in salvo da Kawamatsu.
Non sappiamo ad oggi se Toki sia ancora viva. Generalmente nei flashback di One Piece muore sempre almeno un personaggio importante, ma questa non può essere una giustificazione, anche perché non abbiamo fisicamente visto il suo corpo senza vita.
Nonostante ciò, come può Toki essere ancora viva? Significherebbe aver abbandonato la propria figlia per mettersi in salvo, o per viaggiare a sua volta nel futuro dopo aver asserito che non lo avrebbe più fatto. Significherebbe essere rimasta celata a Wano o nel tempo per vent’anni, lasciando crescere Hiyori tra incertezze e pericoli, nella corte dell’uomo che ha ucciso suo marito.
Anche in questo caso avrebbe molto poco senso, a meno che Oda non trovasse il modo di darle una giustificazione molto forte per questa assenza: magari un motivo avente a che fare con il secolo buio, con il popolo della D. o comunque in generale col passato e la provenienza di Toki stessa.
Ogni altra giustificazione sarebbe difficilmente accettabile.
Secondo voi chi è quel personaggio in ombra? Sarà davvero Hiyori o qualcun altro?
Fateci sapere la vostra commentando qui sotto o nei nostri canali social!