Se cercate uno dei papà dei video virali troverete come figura di riferimento Rémi Gaillard
Rémi Gaillard è sicuramente uno degli antesignani dei video virali internazionali.
Tra le sue gesta più famose si possono ricordare sicuramente i trick al limite dell’impossibile col pallone da calcio o il Mario Kart in real life.
Il 2008, anno in cui hanno spopolato i suoi video, è ormai un lontano ricordo e anche il nostro Remi è cresciuto ma ha continuato a fare video, anche se con una frequenza minore, che hanno comunque macinato milioni di visualizzazioni.
La Francia, paese da cui Remi proviene, non sta passando proprio un bel periodo e proprio come nel nostro Bel Paese i politici incorrono spesso in strafalcioni o dichiarazioni alquanto infelici.
Infatti è stato affibbiato ai senzatetto l’appellativo di “sans-ties”, ovvero “senza cravatta”.
A difendere i senzatetto è intervenuto Gaillard che ha cosi postato sul suo Facebook:
CHIAMO I SENZATETTO A METTERE LA CRAVATTA E A MANDARMI UNA FOTO! ? ?
Dopo i ′′senza culotte”, nome dato durante la Rivoluzione ai manifestanti, dopo i ′′senza denti′′ di Francois Hollande per descrivere i poveri, ora è la volta dei “senza cravatte” per snobbare i senzatetto?
Una cosa è certa, un collaboratore del sindaco di Montpellier mostra il suo disprezzo di classe su Twitter parlando della sua ′′cravatta′′ a un senzatetto.
Oltre alle guardie a vista e alla repressione finanziaria (multa per non indossare la mascherina), ora siamo all’umiliazione?
Nella mia città i senzatetto rispondono già alla chiamata #YesWeCravate.
Se per Jacques Dutronc ′′la cravatta è il passaporto dei coglioni”, almeno chiedono il rispetto quando la indossano.
Inviate le foto con nome (o soprannome) e città su yeswecravate@gmail.com
Perché ′′ la voce dei senza parole impedisca ai potenti di dormire ′′ ✊
Commodoriani vi ricordate di Rémi Gaillard? Che ne pensate della sua iniziativa? Fatecelo sapere nei commenti.
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