Pornhub ha cambiato in modo significativo le modalità con cui possono essere pubblicati e scaricati i contenuti sulla sua piattaforma dopo un articolo del New York Times
Pornhub si è trovata a dover cambiare nettamente la sua policy sul caricamento e il download dei contenuti sulla piattaforma. La cosa è stata resa necessaria a seguito di un articolo del New York Times.
L’articolo del noto quotidiano stantunitense, infatti, metteva in mostra come video che ritraevano vittime di abusi sessuali, a volte anche minorenni, finissero ad essere caricati sul sito. Chiaramente, il sito, aveva già una policy fortemente restringente su questi contenuti.
Per fronteggiare il tutto, allora, Pornhub ha deciso che soltanto gli utenti verificati possono caricare e scaricare video dal sito. Il giornalista dietro l’inchiesta è Nicholas Kristof che ha così commentato su Twitter l’operato della piattaforma fino al suo pezzo:
Pornhub just announced huge changes: a.) allow uploads only from verified users; b.) no downloads; c.) improvements in moderation. Initial take: A great deal depends on how responsibly Pornhub implements these, and it hasn't earned my trust at all, but these seem significant.
— Nicholas Kristof (@NickKristof) December 8, 2020
Pornhub ha detto che si impegnerà ad aumentare la moderazione della piattaforma e che rafforzerà le tecnologie per il riconoscimento immediato di prodotti che mostrano minori, violenza o abusi, al pari di Youtube, Facebook e altri siti. Verrà, inoltre, avviato un programma dal nome “Trusted Flagger”, in collaborazione con alcune organizzazioni no-profit impegnate contro la violenza online e gli abusi sui minori, alle quali sarà permesso segnalare ed eliminare immediatamente video.
Le policy verranno anche applicate anche dalle altre piattaforme dell’azienda MindGeek, ossia RedTube o YouPorn.
Commodoriani che ne pensate di questa scelta di Pornhub? Credete che la piattaforma avesse dovuto prendere prima certe contromisure? Fatecelo sapere nei commenti.
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