Dr Commodore
LIVE

Zacian e Zamazenta: i(l) Pokémon della settimana #31

Zacian e Zamazenta, gli eroi della regione di Galar

La scorsa settimana abbiamo parlato di Eternatus, il Pokémon Leggendario che ha causato gli eventi apocalittici nella regione di Galar, mentre questa parleremo dei due eroi che assieme ai loro partner umani hanno salvato la situazione, Zacian (ザシアン Zacian) e Zamazenta (ザマゼンタ Zamazenta).

Pokemon spada scudo zacian zamazenta

Zacian e Zamazenta sono “la spada e lo scudo” che hanno scongiurato la Notte Oscura assieme ai loro due partner umani, i quali poi sono diventati i primi re della regione di Galar. Nel corso degli anni, però, la famiglia reale ha insabbiato l’esistenza dei due lupi leggendari, arrivando persino a coprire monumenti storici. I due non sono più stati visti per svariati anni, se non in forma spiritica all’interno del Bosco Assopito, dove risiedono anche le reliquie a loro collegate, la spada e lo scudo rovinati.

rendered1605544668686

Zacian

888Zacian è la sorella maggiore e/o rivale di Zamazenta. Nella sua forma originale, chiamata Eroe(ina) di Mille Lotte, appare come un normale Pokémon canino, mentre quando si fonde alla spada rovinata e a delle particelle di metallo, alcune parti del suo corpo diventano d’acciaio. Anche la spada rovinata cambia forma, diventando una lunga spada dorata e molto affilata, che Zacian brandisce con la sua bocca. In battaglia si muove con estrema velocità e armoniosità, e i suoi movimenti affascinano sempre chi la guarda. I suoi fendenti sono spesso impossibili da vedere ad occhio nudo, e sono capaci di tagliare anche le dure squame dei mon di tipo drago. Gli avversari sentiranno inoltre dolore solo una volta andati k.o. Dai nemici e dagli alleati è infatti considerata la Spada del Re dei Folletti o Re(gina) delle Spade. A fine lotta ripone la spada all’interno della treccia destra.

rendered1605545012590

rendered1605545340296

Ha la capacità di trasformarsi in una statua quando va in letargo e mentre dorme, crea una proiezione olografica di se stessa che si aggira all’interno della nebbia del Bosco Assopito. Nelle sue due forme arriva a pesare rispettivamente 110 e 355 kg, così da diventare il mon di tipo Folletto più pesante. Nonostante questo, può volare. Inoltre è il mon di tipo Folletto con le statistica d’attacco più alta e il mon sia Folletto sia Acciaio con la velocità più alta.

Nella sua forma di Re(gina) di Spade, qualsiasi mossa di tipo acciaio si trasforma nella sua mossa peculiare Taglio Maestoso, la quale infligge il doppio dei danni ad un mon dynamaxizato. Il suo impatto è devastante, si dice che possa addirittura dividere l’oceano a metà. Zacian inoltre è l’unica a possedere l’abilità Spada Indomita, che le aumenta l’attacco in maniera considerevole appena entra in campo.

rendered1605545497570
Zamazenta

889Zamazenta è il fratello minore o rivale di Zacian. Condivide molte capacità con al sorella, come volare, trasformarsi in pietra quando va in letargo e produrre un’immagine spiritica di se stesso. Anche la sua forma originale è chiamata Eroe di Mille Lotte.

In battaglia, grazie allo scudo rovinato e all’assorbimento di particelle di metallo, può cambiare forma in Scudo del Maestro delle Lotte o Re degli Scudi. I nemici e gli alleati lo rispettano per la sua forza e la sua grande difesa, che mostra in battaglia tramite movimenti regali e maestosi. Il grosso scudo dorato con il quale si difende , che può sembrare quasi un’armatura, non può essere scalfito da nessun attacco, neanche dai Dragartigli e simili. Con esso inoltre Zamazenta si scaglia contro i nemici a piena potenza, e si dice che questa sia talmente distruttiva da creare crepe nel terreno e provocare un’onda d’urto che possa mandare k.o. addirittura un centinaio di avversari.

rendered1605545208029
rendered1605545394635
Con la sua mossa peculiare Scudo Maestoso, derivata da qualsiasi mossa di tipo acciaio che conosce, il mon infligge il doppio dei danni ad un mon dynamaxizato e si dice possa trapassare anche le montagne più imponenti. Le sue statistiche di difesa e difesa speciali sono senza pari tra i mon di tipo lotta, tra i quali spicca anche per il suo peso (210 kg nella forma Eroe di Mille Lottee ben 785 kg nella forma Re degli Scudi). Zamazenta è l’unico mon a possedere l’abilità Scudo Saldo, che gli aumenta la difesa in maneira considerevole quando entra in campo.

rendered1605545521475
L’aspetto

Zacian ha un pelo lungo e ciano, con parti bianche come la pancia, le zampe e la parte superiore del muso, e rosa, la parte inferiore del muso, il pelo sulla testa legato in due trecce, le due frange presenti sulle spalle e la coda a 4 punte. Su tutto il suo corpo sono visibili delle cicatrici, probabilmente risalenti a battaglie passate nelle quali ha perso anche parte del suo orecchio sinistro (che torna interno nella forma Re(gina) delle Spade). Gli occhi hanno la sclera rosa e l’iride gialla e nera, e sono circondati da del pelo nero. Il naso, a forma di triangolo rovesciato, è di colore rosa.

Nela forma Re(gina) delle Spade, come detto anche sopra, tiene in bocca una lunga spada dorata adornata con decorazione del colore del suo pelo. Le frange sulle spalle diventano simili a delle ali, mentre il pelo delle trecce è sciolto e presenta dei ciuffi biondi. Sulla testa inoltre ha una specie di elmo o corona con decorazioni di colore rosa. Se cromatico, il suo pelo sarà quasi completamente ciano.

Zamazenta ha il pelo per la maggior parte di colore magenta, con una corporatura più robusta rispetto alla sorella. Come quest’ultima ha la pancia e le zampe coperte da pelo bianco (anche se le zampe anteriori presentano del pelo blu, visibile anche nei ciuffi sulle zampe) e ha varie cicatrici su tutto il corpo. Nelle battaglie passate ha inoltre perso parte del suo orecchio destro (che viene guarito nella sua forma Re Degli Scudi). Il pelo blu è presenta anche nella testa (sia sotto sia sopra, in quest’ultimo caso è raccolto in quella che sembra una coda di cavallo). Il pelo del collo e della testa è spesso, e la sua disposizione ricorda uno scudo. Il muso è nero nella parte inferiore, e bianco, magenta e blu in quella superiore. Gli occhi hanno la sclera magenta e l’iride gialle e nera. Il naso, a forma di triangolo rovesciato, è di colore blu. Se cromatico, il suo pelo sarà quasi completamente magenta.

Nella forma Re degli Scudi, il corpo di Zamazenta viene ricoperta da un’armatura dorata simile ad uno scudo e il pelo sulla schiea cresce. diventando uan specie di folto mantello blu. L’armatura forma unos cudo completo solo quando Zamazenaa usa la mossa Scudo Maestoso, mentre nelle altre situazione le parti ai lati si ritirano attorno ai fianchi del mon. Loscudo rpesenta decorazioni del colore del suo pelo.

Zacian e Zamazenta sono ispirati a dei lupi. La loro storia e alcuni loro particolari sembrano invece ispirati alla leggenda di Re Artù: la leggenda stessa riguardante i due lupi, il loro rapporto di fratellanza (simile a quello tra Artù e suo sorella Morgana) e la spada e lo scudo (che potrebbero rappresentare Excalibur e Wynebgwrthucher o Pridwen). Si pensa che i due eroi possano anche derivare da Geri e Freki (la coppia di lupi che accompagnano il dio Odino), dal lupo di ferro (protagonista una leggenda del folklore lituano, a cui si deve la fondazione della città di Vilnius), dai sacri tesori del folklore giapponese, alla stella Sirio della costellazione del Cane Maggiore (infatti le masse di Siro A e Sirio B potrebbero corrispondere al peso dei due mon) o dal paradosso dell’onnipotenza.

I loro nomi derivano inoltre dalla lettura alla giapponese di The Cyan (il ciano) e The Magenta (il magenta).

E voi che ne pensate di Zacin e Zamazenta? Scrivetecelo nei commenti!

Fonti: 1, 2, 3, 4, 5, 6.

Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su FacebookInstagramTelegramYouTubeDiscordSteam e Twitch.

 

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi