Nelle ultime ore Twitter ha avvertito gli utenti: augurare la morte sui social a chiunque, compreso Donald Trump, causerà un ban immediato.
Dopo la notizia del contagio di Donald Trump, attualmente ricoverato nell’ospedale militare Walter Reed in quanto positivo al coronavirus, sui social molti utenti hanno gioito ritenendolo un “segnale divino” causato dal modo in cui il Presidente degli Stati Uniti ha affrontato e sta affrontando la pandemia nel suo paese. Questo atteggiamento però, da condannare a prescindere, ha fatto sì che Twitter pubblicasse un avvertimento tramite i canali ufficiali.
Il tweet è semplice e lo potete leggere integralmente qua sotto:
“I Tweet che augurano la morte a qualcuno, o gravi lesioni personali o malattie mortali, non sono consentiti e dovranno essere rimossi.”
https://twitter.com/TwitterComms/status/1312167835783708672
Un messaggio chiaro e tondo che ha sollevato anche altre polemiche nella comunità LGBTQ+ e utenti parte del movimento Black Lives Matter: non mancano infatti altri tweet in cui utenti si lamentano del fatto che l’avvertimento di Twitter Comms sia giunto nel caso di Donald Trump e non in quello di persone di colore, trans, gay, musulmani o altri individui che hanno ricevuto minacce di morte e commenti inappropriati in passato.
Ci sono anche casi di tweet scampati dal controllo dell’algoritmo, come quello presente qui sotto.
I hope you make “the sacrifice” too; like other people have.
— One Voice (@OneVoic09474519) October 2, 2020
A Motherboard l’azienda ha affermato che non riuscirà a coprire tutti i tweet contro Donald Trump e che darà priorità a tutti i messaggi più espliciti che potrebbero causare ripercussioni serie nella vita reale. Per il resto, ogni utente dovrà comunque rispettare le politiche del social in materia.
E a proposito di Twitter e la famiglia di Trump, il figlio Donald Trump Jr. è stato sospeso dal social dell’uccellino blu proprio per diffusione di fake news sul COVID-19.
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