Dr Commodore
LIVE

One Piece finirà in 4-5 anni, arriva la conferma di Oda

Tra quanti anni vedremo la fine di One Piece? Parla Eiichiro Oda

La fine di One Piece è un argomento molto chiacchierato dai fan del manga di Eiichiro-sensei. Ne abbiamo parlato in passato anche sulle nostre pagine.

Proprio Oda, circa un anno fa, affermava che “Il manga finirà entro 5 anni”.

Di recente, durante un’intervista per Fuji TV, il mangaka ha di fatto ribadito il concetto, incalzato da una domanda posta da Masaki Aiba della band Arashi, durante una visita alla sede del Jump

L’idea è quella di farlo finire in 4 o 5 anni. Mi impegnerò in modo da farvi dire “wow, interessante!”

C’è da dire che già in altre occasioni si erano fatte delle stime (talvolta al rialzo, talvolta al ribasso) sulla fine di One Piece.

Vista tutta la carne ancora sul fuoco e la necessità di fare luce su fin troppi misteri c’è chi considera questo arco di tempo insufficiente per chiudere degnamente il manga.

C’è da dire tuttavia che probabilmente Oda si riferiva a “4-5 anni” di pubblicazione, i quali differiscono dal conto degli anni solari. Già con le varie pause che si susseguono regolarmente durante l’anno è impossibile mantenere un ritmo di 52 capitoli annui. In questi mesi con la pandemia da Covid in corso le cose sono andate anche peggio.

Considerando inoltre le volontà di Shueisha di tirare quanto più possibile con la pubblicazione per massimizzare le vendite è possibile che i tempi indicati da Oda possano allungarsi. Probabilmente si troverà un punto di accordo tra le necessità narrative di Oda e gli interessi economici dell’editore e, realisticamente parlando, vedremo la fine di One Piece tra 7 anni, nel 2027, in occasione del trentennale dell’inizio del manga.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

FONTE

Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.

Articoli correlati

Gabriele Pati

Gabriele Pati

Cresciuto con libri di cibernetica, insalate di matematica e una massiccia dose di cinema e tv, nel tempo libero studia ingegneria, pratica sport e cerca nuovi modi per conquistare il mondo. Vanta il poco invidiabile record di essere stato uno dei primi con un account Netflix attivo alla mezzanotte del 22 ottobre 2015.

Condividi