Google sta lavorando sulle API – gli strumenti che semplificano lo sviluppo applicativo – con i Paesi che hanno adottato piattaforme per il controllo dei contagi. Questo significa che una delle applicazioni più usate, Immuni, vedrà fra non molto dei cambiamenti.
Come cambierà Immuni
Le modifiche saranno le seguenti:
- quando un’esposizione viene identificata, le autorità sanitarie avranno maggiore flessibilità nel determinare l’effettivo livello di rischio;
- sostanziale ottimizzazione del Bluetooth;
- le API supporteranno l’interoperabilità tra differenti Stati;
- miglioramenti agli strumenti di debug;
- maggior chiarezza e trasparenza, più controllo per gli utenti: ci sarà un tasto on/off e notifiche periodiche circa lo stato dell’app.
L’aggiornamento uscirà in concomitanza con l’uscita di Android 11, che ormai dovrebbe avvenire a breve.
Come scaricare Immuni
Attualmente, i dispositivi che possono scaricare Immuni sono:
- tutti gli smartphone con Android 6.0 o successivi, con Google Play Services aggiornato alla versione 20.18.13 o successiva;
- tutti gli iPhone con iOS 13.5 e successivi aggiornamenti.
Nonostante i download da App Store e Google Play Store siano già oltre 4,5 milioni, i futuri miglioramenti potrebbero mettere a tacere le ultime critiche e speculazioni rimaste legate al servizio.
Fonti: PuntoInformatico.it, InvestireOggi.it.
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