Russell Crowe ha dichiarato in un’intervista di non essere stato chiamato per Il Gladiatore 2
Intervistato da ScreenRant l’attore neozelandese Russell Crowe, protagonista del celebre film Il Gladiatore diretto da Ridley Scott, ha dichiarato di non essere stato chiamato per la lavorazione del sequel.
Come tutti ben sappiamo, il suo personaggio, Massimo Decimo Meridio, rimaneva ucciso nelle fasi finali del film. Un suo ritorno nel sequel sarebbe quindi difficile da giustificare, a meno che non si tratti ovviamente di flashback, ma in quel caso si dovrebbe intervenire sensibilmente sul corpo dell’attore, visti i 20 anni passati dal primo capitolo.
Nonostante questo un suo possibile coinvolgimento poteva anche riguardare un ruolo dietro la macchina da presa, dato che negli ultimi anni Crowe ha anche assunto le vesti di produttore. Russell non ha nascosto un po’ di frustrazione in merito, in una recente intervista per la promozione del nuovo film Unhinged ha infatti dichiarato:
“Se stanno avendo conversazioni su questo progetto, quelle conversazioni non hanno incluso me. Non sono sicuro di cosa abbiano in mente, a dire il vero. Per niente. Posso solo dire, con un pizzico di frustrazione, che di un sequel si è sempre parlato fin dal 2000.“
Che ne pensate? Russel Crowe doveva essere coinvolto in qualche modo nel progetto? Fatecelo sapere nei commenti.
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