Facebook ha intenzione di bloccare le pubblicità di propaganda politica nei periodi pre-elezioni
Le pubblicità su Facebook sono post o link marchiati come “Sponsorizzati“, in cui ci imbattiamo ogni giorno navigando sul social. Tali post vengono utilizzati non solo per pubblicizzare prodotti, ma anche per fare propaganda politica. Più volte, in passato, Facebook è stata accusata di non effettuare abbastanza controlli su tali contenuti, consentendo la crescita della disinformazione politica.
Il blackout delle pubblicità
Altri social, come Twitter, hanno deciso di bandire completamene questi ads (sinonimo per pubblicità, contrazione di “advertisements“), per evitare di influenzare con informazioni errate i cittadini. Facebook, secondo quanto riportato da Bloomberg, sta considerando invece la possibilità di bloccare temporaneamente tutti gli ads di natura politica. In ogni caso, il blocco sarebbe valido solo nei periodi antecedenti alle elezioni. Tale limite, è già stato imposto in alcuni paesi come la Gran Bretagna, ma ci sono ancora dubbi sulla sua efficacia. Alcuni ritengono infatti che impedirebbe ai cittadini di essere raggiunti dalle ultime informazioni riguardanti la campagna elettorale.
L’importanza della pubblicità
Gli ads di Facebook rimangono comunque uno strumento molto potente. Secondo quanto riportato dalla compagnia, infatti, solo negli ultimi 90 giorni, Biden e Trump hanno speso un totale di 29.2 milioni di dollari in pubblicità. Inoltre, secondo alcuni, tale strumento avrebbe aiutato Trump a vincere le elezioni del 2016, consentendogli di raggiungere migliaia di persone con messaggi mirati.
Facebook, in ogni caso, non ha ancora rilasciato commenti sull’argomento.
A proposito di Trump, avete visto che è stato BANNATO da Twitter?
FONTE: Bloomberg
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