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Skorupi: il Pokémon della settimana #6

Skorupi

Durante le vostre avventure nei deserti o nelle zone con climi aridi vi sarete sicuramente trovati almeno una volta faccia a faccia con uno Skorupi (スコルピ Scorupi), il Pokémon Scorpione di doppio tipo veleno/coleottero. Nel caso sicuramente l’avrete catturato o sconfitto per ottenere dei preziosi punti esperienza, ma per questo episodio vi inviterò comunque ad indossare degli scarponi adatti e a prestare attenzione a dove mettete i piedi!

Skorupi

Vi spiego subito perché vi ho detto di fare attenzione a dove mettete i piedi. Gli Skorupi sono dei Pokémon predatori che si nascondono sotto la sabbia per non farsi vedere dalle prede, per le quali aspettano pazientemente. Quando una preda si trova sopra di loro, gli Skorupi attaccano, prima imprigionando la preda con i due artigli posti alla fine della coda e poi avvelenandola con le potenti tossine che ha creato all’interno del suo corpo.

Skorupi

Nel caso in cui la preda riesca a liberarsi, questi mon riescono a difendersi dai brutti colpi nel caso posseggano l’abilità Lottascudo, oppure aumentare la potenza dei propri brutti colpi con Cecchino. Alcuni esemplari hanno inoltre una vista molto sviluppata, che gli ha dato accesso all’abilità Sguardofermo. Nonostante le abilità di cui possono disporre, questi mon non hanno abbastanza forza per sostenere una battaglia molto lunga, quindi devono sfruttare la loro innata furbizia per finire il prima possibile oppure fuggire e provare a cacciare un’altra preda. In una battaglia fanno molta attenzione alla loro coda, in modo da farla uscire indenne. Se essa dovesse danneggiarsi o, nel peggiore dei casi, venir staccata completamente ci sarebbero grosse conseguenze che comprometterebbero addirittura la vita di questi mon.

Skorupi

Recentemente si è inoltre scoperto che è un lontano cugino di un altro predatore naturale: i Sizzlipede.

Skorupi
L’aspetto

Gli Skorupi sono mon molto piccoli prevalentemente di colore viola. Alla testa sono direttamente attaccate le due piccole braccia, che terminano entrambe con un artiglio bianco. Gli occhi – di forma verticale e di colore azzurro, fatta eccezione per la pupilla nera – sono collegati da una linea, che a vedere bene forma un triangolo aperto. La bocca ha una forma seghettata e presenta ai due lati due piccole zanne a forma ovoidale a cui manca un piccolo spicchio. Alla fine del loro corpo violaceo si trova la coda formata da quattro segmenti di colori alterni. La parte finale della coda presenta una forma rotonda, e come detto sopra presenta due artigli. I pokémon di questa specie si reggono su quattro zampe piccole e sottili.

Skorupi è ispirato ad uno scorpione, con alcuni elementi ispirati agli uropigi, degli aracnidi che vivono in ambienti caldi e umidi, e agli euripteridi, scorpioni marini che abitavano le acque dell’era paleozoica.

Il Pokémon scorpione della beta di Oro e Argento

Nella beta di Oro e Argento era presente un pokémon simile a uno scorpione. Questo scorpione ha un corpo per lo più uguale a un vero scorpione, con una specie di corona posta sulla testa. Le “ceneri” di questo pokémon mai uscito hanno sicuramente dato i natali prima a Gligar e poi a Skorupi.

Skorupi
Voi cosa ne pensate di Skorupi? Vorreste avventurarvi nei deserti per catturarlo? Scrivetecelo nei commenti!

Fonti: 1, 2.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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