Himegoto è la nuova serie di Masako Watanabe, mangaka di 91 anni ancora in attività.
Masako Watanabe non è una completa estranea al mondo dei manga, tutt’altro. La novantunenne ha probabilmente disegnato storie più lunghe di quanto molti creatori hanno vissuto.
Himegoto di Masako Watanabe
Inizia nel 1949 con delle illustrazioni per piccole riviste per mantenere lei e suo marito ancora studente. Debutta per la prima volta nel 1952 con la storia Suama-chan. All’epoca, Watanabe, novella madre, si ispirò alle opere di Osamu Tezuka. Decenni e 100 opere dopo, Watanabe disegna ancora. La novantunenne ha lanciato la sua nuova serie Himegoto sull’app manga di Shueisha “Manga Mee”.
“Guardandomi indietro, ho passato anni fra montagne e valli, ma non ho mai pensato che disegnare manga fosse qualcosa di difficile. Che strano”, ha dichiarato Watanabe. “È egoista da parte mia? Ci sono ancora molte storie nei miei quaderni che voglio disegnare. Non c’è gioia più grande della creazione del tuo lavoro. Ho una vita felicemente intrecciata con i manga. A Dio, a Buddha e a tutti i miei fan che mi hanno benedetto con questa vita, sono davvero grata”.
La nuova storia di Watanabe narra le vicende di Miya, felicemente sposata, che vive in un appartamento nel quartiere Shirokanedai di Tokyo. Tuttavia, la vita di Miya cambia improvvisamente dopo essersi riunita con il suo ex compagno di classe Itoko, collassando in modo inaspettato.
L’autrice scrive che è stato grazie all’aiuto dei suoi assistenti che è stata in grado di finire Himegoto senza problemi.
Masako Watanabe, mangaka di 91 anni
Watanabe ha scritto soprattutto manga shojo e josei durante la sua lunga carriera. Nel 1971 vince il sedicesimo Shogakukan Manga Award per la sua serie Glass no Shiro. Nel 2002, Watanabe è stata premiata dal Ministro dell’Educazione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e nel 2006 è diventata la prima creatrice di manga femminile a ricevere l’onorificenza dell’Ordine del Sol Levante. L’ordine viene assegnato a coloro che hanno raggiunto grandi risultati nelle relazioni internazionali, nella promozione della cultura giapponese, nei progressi nel loro campo, nello sviluppo nel benessere o nella conservazione dell’ambiente. E’ attualmente la direttrice della Japan Cartoonists Association.
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