È arrivata IO, l’applicazione che ci permetterà di pagare tasse, gestire i documenti digitali e comunicare con la Pubblica Amministrazione!
L’evoluzione in materia di identificazione è iniziata in Italia con l’introduzione di SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di soggetti privati. Gli studenti e i lavoratori sono stati i primi a sfruttarla, tra il Bonus Cultura e le tasse da pagare. Pian piano si è evoluta fino ad arrivare alla creazione di un’app completa, teorizzata quattro anni fa e diventata realtà ieri: IO.
Cos’è IO?
Il progetto IO è stato ideato e sviluppato dal Team per la Trasformazione Digitale, gestito da PagoPA S.p.A., per fornire ai cittadini un unico prodotto tramite il quale accedere a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Detto in soldoni, con IO potrete pagare bolli e multe, prenotare la carta d’identità elettronica o anche iscrivere i figli a scuola. Tutto questo da smartphone, senza compilare decine di fogli o perdere tempo dietro i ben noti attuali ritardi nelle PA.
IO quindi è un’applicazione creata per ogni singolo cittadino, per agevolarlo nella vita quotidiana. Innanzitutto, IO pone il cittadino al centro della relazione con le istituzioni, le quali dovranno limitarsi a contattarlo tramite la stessa app. Gestendo le operazioni in questo modo, rapido, semplice e sicuro, non sarà solo l’individuo a goderne ma anche gli enti pubblici. Con IO si prospetta un risparmio notevole di denaro e grandi migliorie nell’efficacia dei mezzi e nell’efficienza.
Il progetto però si muove grazie agli utenti, ovvero ai cittadini. Con il loro singolo contributo tramite l’iscrizione al servizio, IO potrà crescere stabilendo nuovi obiettivi giorno dopo giorno. L’idea è di continuare a sviluppare il prodotto rendendolo sempre aggiornato e migliorando l’esperienza d’uso in base al feedback degli utenti. E il codice è pure open source! Ciò significa che IO è completamente pubblico e facilmente reperibile, controllabile dall’individuo e magari progettando nuovi elementi per l’app.
Cosa permette di fare?
Con IO un cittadino può accedere a tutte le funzioni comuni dei servizi pubblici, ovvero:
- Ricevere comunicazioni dagli enti e archiviarle
- Gestire le proprie scadenze aggiungendo anche dei promemoria nel calendario
- Ricevere avvisi di pagamento relativi a multe, TARI, bolli auto, etc. e pagarli online, conservando anche la ricevuta di pagamento digitale
- (in futuro) Ottenere certificati, notifiche e atti pubblici
- (in futuro) Avere i propri documenti in formato digitale (patente, tessera sanitaria, codice fiscale, etc.)
Per avere tutto questo basta registrarsi con le credenziali SPID o con la Carta d’Identità Elettronica (e annesso codice PIN). Una volta iscritti si potrà accedere a IO con PIN scelto dal cittadino o riconoscimento biometrico, dunque impronta digitale o riconoscimento facciale. Tranquilli, i dati verranno criptati e protetti come da dovere nel dispositivo dell’utente stesso.
Quindi la privacy è tutelata?
Sì, la privacy è completamente tutelata. Tramite un sistema di preferenze interno a IO si potrà scegliere se ricevere messaggi e quali, come riceverli (nell’app, con notifiche del telefono o via mail) e quali servizi potranno contattarci via IO. Non solo, per far sì che gli Enti possano raggiungerci gli serve solo il nostro codice fiscale. Il cittadino non dovrà più registrarsi ai vari servizi singolarmente ripetendo la registrazione ogni volta.
Per quanto riguarda i pagamenti, anche lì la protezione dei dati verrà garantita. PagoPA è il servizio che permette infatti di pagare rapidamente con carte di credito, bancomat o anche PayPal, ed è integrato a IO! Ogni avviso cartaceo emesso nel circuito PagoPA sarà quindi pagabile inquadrando il QR Code del bollettino. Più semplice di così non si può!
Dove posso trovare IO?
Il primo canale ufficiale che potete visitare è il sito ufficiale, dove sarà disponibile anche una guida sia per l’utente che per le Pubbliche Amministrazioni. L’applicazione è disponibile su Android (Play Store) e iOS (App Store) e sui social sono presenti i canali ufficiali.
La sperimentazione è stata avviata nella primavera 2019 per circa un migliaio di cittadini, invitati dai 6 Enti che hanno già aderito al progetto. Tra questi figurano l’ACI e i Comuni di Torino, Milano e Palermo. In questa fase di test è stato possibile verificare il corretto funzionamento di IO e raccogliere feedback sull’esperienza d’uso. Solo nei primi due mesi hanno gestito 405 conversazioni e raccolto 458 segnalazioni di problemi con l’app. Insomma, un flusso continuo di informazioni per aiutarsi a vicenda verso un mondo più semplice e migliore.
Nella primavera 2020 IO entrerà in open beta: l’applicazione verrà resa disponibile a tutti, su vasta scala, per cercare di portare non solo più Enti nel progetto ma anche cittadini. Se siete interessati potete osservare gli obiettivi futuri su questa roadmap.
IO è un progetto nato per i cittadini e creato grazie ai cittadini. Il frutto di un circolo virtuoso che, a lungo termine, ci aiuterà nella vita quotidiana. Un primo passo verso la digitalizzazione in Italia, verso un progresso che ci serve ora più che mai.
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