La promessa di Facebook a fine marzo era di dedicare 100 milioni per il giornalismo. Dopo solamente un mese, arrivano le prima cifre in Europa.
3 milioni per gli editori locali
Facebook ha depositato 3 milioni di dollari nel “Fondo di sostegno COVID-19 per il giornalismo europeo“. La cifra servirà a sostenere editori locali di piccole e medie dimensioni“.
Il Facebook Journalism Project parla proprio di “organizzazioni giornalistiche e editori […] più bisognosi nei Paesi più colpiti in Europa, al fine di supportare le loro attività e comunicazioni relative al COVID-19 nelle comunità locali.”
La gestione delle finanze è affidata al Centro europeo di giornalismo, che punta anche sostenere le newsletter dedicate al Coronavirus, la rimozione del paywall e l’assunzione di giornalisti freelance.
Il giornalismo vicino alle popolazione
“Le testate locali stanno affrontando una battaglia per la sopravvivenza“, dice il direttore del Centro, Adam Thomas. “Senza supporto, non saranno più in grado di informare i cittadini e combattere la disinformazione“.
E se attraversiamo il Mediterraneo e ci spostiamo in Turchia, comprendiamo ancora di più quanto sia importante finanziare le testate piccole o indipendenti. Qui, i giornalisti rischiano di essere indagati o arrestati se condividono informazioni “rischiose” o “che mettono in cattiva luce le autorità”. Ad esempio, Aydın Atay, un giornalista della Mezapotamya News Agency, è stato accusato di aver “creato ansia, paura e panico tra la popolazione” dopo aver diffuso sui social informazioni sulle misure contro il COVID-19.
Fonti: Ansa, Facebook Journalism Project, European Journalism Observatory.
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.