Da qualche giorno su YouTube è presente una nuova funzione per i content creators o, in generale, chiunque decida di caricare un video: i Capitoli. Essi permettono di dividere il filmato in più parti, così da reindirizzare un utente verso la parte di suo interesse. Una funzione che va a sostituire il classico commento pinnato con, per esempio, il minuto in cui inizia un brano specifico di un album.
Da commento a funzione, a beneficio di tutti
Innanzitutto, come funzionano i Capitoli? Inserendo dei timestamp nella descrizione del video durante il suo caricamento online, lo youtuber potrà spezzare la timeline del filmato in vari settori. Come detto sopra, per esempio, scrivendo “1:23 – Titolo canzone” nel video apparirà, al minuto 1:23, una piccola divisione con scritto il titolo del brano. Un esempio concreto lo potete vedere qui!
Accanto al timer del video ci sarà scritto anche il Capitolo in cui vi trovate, mentre la barra è giustamente divisa in piccoli settori. La funzione sarà estremamente utile soprattutto per la pubblicazione di album interi, come in questo caso. Nei gameplay, magari, si potrà vedere di meno. In un playthrough completo avrà più senso perché permetterà allo spettatore di capire in quale momento affronta una certa parte del gioco. Nei podcast sarà ancora più interessante vedere i Capitoli in azione.
This is HUGE for YouTube! Look at the timeline!!! It takes the timestamps from my description and essentially turned them into chapter markers for the video! It shows the title of the section and how much you've completed! AMAAZING! pic.twitter.com/gEG5fYvoot
— Podcastage (@podcastage) April 12, 2020
La funzione sarà disponibile su ogni piattaforma, anche Android e iOS, ma a quanto pare solo pochi youtuber avrebbero accesso a essa. Addirittura, sembrerebbe che non tutti gli utenti possano vederla nei video. Secondo Android Police i Capitoli verranno “distribuiti” pian piano direttamente dal server al viewer.
Di sicuro sarà disponibile per tutti a breve, dato che molti video già la stanno utilizzando. Per ora non ci resta che aspettare!
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