Nelle ultime ore Rita Pavone è finita in tendenza su Twitter perchè ha condiviso una foto di Pietro Pacciani pensando fosse un anziano malato a causa del Coronavirus.
Rita Pavone dall’alto dei suoi 74 anni è molto attiva sui social, soprattutto su Twitter e Facebook dove condivide giornalmente post sul Coronavirus e tweet relativi a quello che sta succedendo nel nostro Paese, ma non solo, è molto attiva politicamente ed è una signora che si indigna molto spesso.
Ma di recente è stata vittima di un meme, uno dei tanti che in questo periodo affollano le home di tutti i social network:
“Questo è nonno Amedeo è in pensione da 23 anni dopo aver lavorato tutta la vita; è a casa da solo con la febbre alta, nessuno può avvicinarsi e gli hanno negato il tampone. Ritwitta se hai un cuore”.
E Rita ha dimostrato di avere un cuore perché ha condiviso la foto, non rendendosi conto però che quello nella foto era Pietro Pacciani, condannato di omicidio per essere stato identificato come Il Mostro di Firenze, deceduto poi nel 1998.
Inutile dire che gli account si sono scatenati: alcuni si sono scagliati contro Rita Pavone condannando la donna per aver condiviso la foto di un omicida, altri si sono fatti una bella risata perché rispecchia perfettamente il canone degli ultra sessantenni su Facebook che abboccano alle fake news di Lercio.
Ricordiamo una delle ultime bravate di Rita Pavone, ovvero che ha aggredito la piccola Greta Thunberg, la giovane attivista svedese, definendola “un personaggio da film horror”.
Forse perchè le treccine di Greta le ricordavano Mercoledi Addams o forse perchè non condivide la lotta che Greta Thunberg porta vanti per salvare il Pianeta.