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Dopo Netflix anche YouTube abbassa la qualità dei video

La richiesta dell’Unione Europea di abbassare la qualità dei video in streaming, dopo aver colpito Netflix si è allargata anche a YouTube. Un provvedimento obbligatorio per garantire la fruibilità del servizio a ogni cittadino europeo in quarantena a causa del Covid-19.

Per un lockdown che piaccia a tutti

La piattaforma di casa Google dovrà adeguarsi dunque a questo nuovo piano forzando gli utenti a guardare i video caricati in SD. Molti infatti si sono dati al bingewatching su tutte le piattaforme, da Netflix a YouTube a Prime Video, mettendo a rischio il funzionamento della connessione Internet di tutt’Europa.

Per 30 giorni YouTube sospenderà la qualità massima dei video a SD (480p), oppure si pensa possa abbassare il bitrate, diminuendo quindi il flusso di dati ma non la qualità effettiva del video. Così facendo ogni utente potrà godere del servizio senza un’eccessiva perdita di qualità.

Rinunciare al massimo delle possibilità sarà quindi automatico e non più “volontario”. In paesi come l’Italia dove la connessione non è delle migliori in effetti potrebbe verificarsi un blocco della rete e problemi nelle infrastrutture dei maggiori ISP. Il volere dell’Unione Europea finirà per giovare a tutti i cittadini. Ciò nell’attesa che il piano dell’Agenda Digitale Europea con termine fissato per il 2020 diventi realtà nella maggior parte del territorio.

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Questo è solo uno degli elementi che ci potrà aiutare a sconfiggere il coronavirus restando a casa. Del resto, senza una salvaguardia della rete c’è anche il rischio di minare tutti i lavoratori che sono stati costretti ad abituarsi allo smart working o telelavoro. Il provvedimento ufficiale UE aiuterà in tutto questo, cercando di rendere felici tutti allo stesso modo.

FONTE

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Francesco Santin

Francesco Santin

Studente di Scienze Internazionali e Diplomatiche, ex telecronista di Esports, giocatore semi-professionista e amministratore di diversi siti e community per i quali ho svolto anche l'attività di editor e redattore.

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