Un messaggio cosmico? Un tentativo di hack a casa Samsung? Messaggi subliminali per affermare che è l’azienda migliore? Niente di tutto ciò. I due “1” comparsi nella barra delle notifiche degli utenti Samsung sono solo un test globale accidentale.
Nessun allarme, soltanto un incidente bizzarro!
Gli “1” arrivati tramite la notifica di Find My Mobile, o Trova dispositivo personale, nei dispositivi Samsung sono solo un test interno inviato involontariamente a livello globale. Questa la dichiarazione rilasciata nei canali social dell’azienda, più precisamente Twitter.
Recently, a notification about “Find My Mobile 1” occurred on a limited number of Galaxy devices. This was sent unintentionally during an internal test and there is no effect on your device. We apologize for any inconvenience this may have caused our customers. ^LF
— Samsung Help UK (@SamsungHelpUK) February 20, 2020
Ovviamente l’utenza si è subito allarmata, poiché quella funzione stock degli smartphone è essenziale per la sicurezza della proprietà del consumatore. Infatti essa permette di localizzare via remoto il dispositivo, bloccarlo in caso di furto, caricare i dati presenti in locale nel Samsung Cloud, cancellarli in seguito e bloccare anche l’accesso a Samsung Pay.
“Dichiarando” con questo piccolo innocuo incidente di poter accedere a quella funzione direttamente dagli uffici Samsung, l’azienda ha posto dubbi e paure nella mente degli utenti. Buona parte di essi temono che tramite questa funzione un attacco hacker potrebbe potenzialmente bloccare tutti i telefoni facilmente, o accedere ad informazioni sensibili private in poco tempo. Samsung ha però cercato di rasserenarli comunicando che con messaggi e notifiche di test non è possibile commettere tali atti.
Un evento simile è avvenuto un mese fa quando la catena Roadhouse ha inviato un messaggio mirato via notifica dell’app del ristorante. In esso, banalmente, c’era scritto che “iPhone è una merda”. Un caso poi confermato di attacco informatico, risoltosi in un ripristino immediato.
Per fortuna questo caso odierno in casa Samsung non è legato a nessun tentativo di breach nei dispositivi di tale marchio. Solo un test globale risoltosi in un panico generale momentaneo e delle scuse pubbliche.
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