De Vecchis, presidente di Huawei Italia, durante il convegno Telco per l’Italia organizzato da Cor.com ha rilasciato delle dichiarazioni sulla nuova tecnologia nascente di rete 5G.
Le dichiarazioni
Nel suo intervento, De Vecchis ha espresso preoccupazione per i vari ostacoli nello sviluppo della rete 5G citando uno studio:
“L’Italia ha perso 100 miliardi di PIL nei precedenti 15 anni; se rallenteremo il processo di innovazione per ciò che accadrà nelle reti del 5G altri 100 miliardi di prodotto interno lordo li perderemo nei prossimi 15 anni“.
Ha inoltre sottolineato il fatto che il colosso cinese investe tutt’ora cifre da capogiro per lo sviluppo e la ricerca del 5G (circa 600 milioni di dollari ndr):
“Huawei oggi è l’unica telco che investe a ampio raggio su tanti settori, dal cloud e data center agli smartphone passando per supercomputer e chip”
Ha concluso poi il suo intervento con le difficoltà che tutt’oggi il 5G trova anche a livello normativo. Infatti in Italia non sono poche le resistenze anche a livello politico.
“La preoccupazione di Huawei è non solo il fatto che ogni membro dell’UE sta procedendo in ordine sparso, ma che in questi provvedimenti vengano inserite tutte le tecnologie di tutti i paesi, che dovranno essere soggette a verifica, approvazione o rimozione: rischiamo di mettere una zavorra all’innovazione dell’Italia e di mandare in fumo miliardi di euro di PIL per i ritardi sulle reti 5G”.
Ricordiamo inoltre che pure le associazioni di consumatori sono andate contro a quella che sembra essere la tecnologia del futuro. Potete leggere l’articolo QUI.
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