Keanu Reeves pare abbia nuovamente deciso di concedersi un po’ di felicità con Alexandra Grant.
I rumor sono sempre più pressanti: sembra che Keanu e Alexandra siano ufficialmente una coppia. Già lavorativamente uniti, perché assieme hanno fondato una casa editrice specializzata in libri d’arte, pubblicando due volumi (Ode to Happiness e Shadows), curati da entrambi, nel 2011 e nel 2016 (la Grant come illustratrice e Keanu come uno degli autori).
Sono uscite foto qua e là, sembrava una cosa già avviata da tempo, pronta soltanto al passo ufficiale. Centinaia di migliaia di fan con il fiato sospeso, gente che ha comprato il sale da Wanna Marchi, alcuni addirittura in seduta spiritica via Skype con il Maestro do Nascimento, altri che percorrevano il cammino di Santiago trascinandosi solo con la narice destra. Perché? Beh, perché…
Perché a questo punto potremmo dire quanto Keanu Reeves se lo meriti, quanto sia una delle persone migliori al mondo, quanto siamo contenti per lui. Potremmo dire che lo vorremmo felice per sempre fino alla fine del mondo. Potremmo quasi spingerci a dire che lo amiamo 3000. Potremmo. Ma non lo faremo. Perché tutti, tutti, vorremmo essere Alexandra Grant. Lutto mondiale, cavalieri dell’Apocalisse che permettono ai loro destrieri di defecare sui nostri sogni, Rio delle Amazzoni prosciugato, premio Oscar a Max Giusti e Nobel per la pace a Obama. Ah, no, aspettate, così andiamo fuori strada. Oggi è un giorno infausto per tutte le persone che sognavano di ballare il mambo orizzontale con Keanu Reeves e poi lasciarsi coccolare dalla sua dolce barba e da quei capelli così lisci e perfetti. Magari una casa in campagna, con un golden retriever che corre nell’ampio giardino, un laghetto pieno di pesci, un trampolino, un’altalena dove osservare il piccolo prodotto tra noi e Keanu divertirsi.
Ma tutto questo si perderà, come lacrime nella pioggia.
Le stesse lacrime che, forse, Keanu non piangerà mai più.
E voi cosa ne pensate della coppia? Ditecelo nei commenti!
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