Anche Kevin Smith non è d’accordo con Martin Scorsese.
Nelle ultime due settimane, non si è fatto altro che parlare della critica ai cinecomics Marvel sollevata dal Maestro Martin Scorsese.
Secondo il regista di The Irishman, prossimo all’uscita su Netflix, i film prodotti dai Marvel Studios sono tutti uguali e privi di sentimenti, il che lo porta a non apprezzarli minimamente.
La risposta di James Gunn
In seguito a queste dichiarazioni, diversi sono stati gli addetti ai lavori che hanno voluto esprimere il proprio dissenso. A partire da James Gunn, che ha condiviso con i suoi fan su Twitter le seguenti parole:
https://twitter.com/JamesGunn/status/1180158383070105606?s=20
“Martin Scorsese è uno dei miei cinque filmmakers viventi preferiti. Ero furioso quando le persone criticavano ‘L’Ultima Tentazione di Cristo’ senza averlo visto. Sono dispiaciuto che ora lui giudichi i miei film nello stesso modo”.
La risposta di Joss Whedon
A James Gunn si è poi aggiunto Joss Whedon, papà degli Avengers cinematografici.
“It isn’t the cinema of human beings trying to convey emotional, psychological experiences to another human being.”
I first think of @JamesGunn, how his heart & guts are packed into GOTG. I revere Marty, & I do see his point, but…
Well there’s a reason why “I’m always angry”. https://t.co/Wh3ptU2KBp
— Joss Whedon (@joss) October 4, 2019
“Non è il cinema degli esseri umani che cercano di trasmettere emotive e psicologiche ad altri esseri umani. Penso a James Gunn, e a come il suo cuore ed il suo fegato sono racchiusi in GOTG (Guardiani della Galassia ndr). Veneto Martin e capisco il suo punto di vista ma… be’, c’è una ragione se “Io sono sempre arrabbiato!”.
La risposta di Samuel L. Jackson
Anche il Nick Fury del MCU, Samuel L. Jackson, non è molto d’accordo con la critica mossa da Scorsese. Lo ha rivelato durante un’intervista con Variety:
“È come dire che Bugs Bunny non è divertente. I film sono film. Anche le cose di Scorsese non piacciono a tutti. Ci sono molti italo-americani che non pensano che lui dovrebbe fare film su di loro in quel modo. Tutti hanno un’opinione. Quindi, voglio dire, va bene. Non impedirà a nessuno di fare film”.
La risposta di Robert Downey Jr.
Non poteva poi mancare la risposta dell’uomo immagine dei Marvel Studios, che per oltre 10 anni ha prestato il suo volto a Tony Stark (e non ha intenzione di smettere di farlo): Robert Downey Jr..
“É una sua opinione. Ma sono film mostrati in sala. Apprezzo la sua visione perché c’è sempre bisogno di un punto di vista differente, così da poter andare avanti. Ma dire che i film Marvel non sono cinema non ha senso”.
La risposta di Kevin Smith
Durante un’intervista a Yahoo Entertainment per pubblicizzare il nuovo film su Jay & Silent Bob, Kevin Smith ha colto la palla al balzo per lanciare una frecciatina a Scorsese. Ecco il video:
“Martin Scorsese ha fatto cosi tanti film straordinari, fa il mio mestiere da quando sono un bambino. Non finirò per dire ‘Io so questo meglio di lui’. Sono le sue opinioni. Ma vi dirò questo: Martin Scorsese ha realizzato uno dei più grandi film di supereroi di tutti i tempi… L’ultima tentazione di Cristo. E’ un film di supereroi. Non sto cercando di sminuire la figura di Gesù, ma che cos’è se non un supereroe? Ad ogni modo, credo, che Martin non abbia lo stesso attaccamento emotivo che ho io nei confronti dei cinecomics. Quando lui vede questi film pensa ‘ecco i parco giochi!’. Quando li vedo io è la cosa più vicina che ho a quando mi sedevo al cinema con mio padre a vedere pellicole del genere. Rispetto le sue opinioni, ma non credo che abbia lo stesso attaccamento emotivo che molti di noi hanno. Sono gli uomini e le donne con cui empatizziamo, non la parte ‘super’ di essi”.
Parole di rispetto con una punta di veleno. Non potevamo aspettarci niente di meglio da uno come Kevin Smith.
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