Come molti di voi sanno, Tarantino ha creato un vero e proprio universo cinematografico che ha inizio con il suo primo lungometraggio, ovvero Le iene. Infatti in un dialogo tra Joe e Mr. White, a quest’ultimo viene chiesto “come sta Alabama” ed il personaggio interpretato da Harvey Keitel risponde con “non la vedo da un anno e mezzo”. Alabama è la protagonista che nel cult di Tony Scott scritto da Tarantino Una vita al massimo doveva diventare la complice di Mr.White dopo che Clarence, il suo compagno, moriva nel finale. I fatti si sono svolti diversamente a sceneggiatura ultimata del film, ma la battuta in Reservoir Dog è rimasta comunque.
Parentele ovunque
Il collegamento più famoso invece è quello che lega Pulp Fiction alle Iene, nei quali Vic Vega e Vincent Vega sono fratelli. Tarantino stesso ha parlato di un ipotetico “The Vega brothers” cosa che però dubitiamo si farà per ovvi limiti legati all’età degli attori. E’ risaputo inoltre che il personaggio di Travolta doveva essere interpretato da Madsen che però dovette rinunciare al ruolo essendo impegnato su un altro set.
In Bastardi senza gloria, invece, Donnie Donowitz ovvero “L’Orso ebreo” è il padre di Lee Donowitz, il produttore cinematografico di Una vita al massimo.
Ritornando a Inglourious Basterds, ma stavolta collegandolo all’ultimo western di Tarantino The Hateful Eight, il personaggio di Tim Roth ovvero Oswaldo alias Pete Hickox sarebbe il trisnonno di Archie Hickox, la povera spia britannica interpretata da Michael Fassbender.
Il multiuniverso di Tarantino
Un altro collegamento celeberrimo è quello fra Pulp Fiction e Kill Bill. Mia Wallace infatti racconta a Vincent la trama dell’episodio pilota di “Volpe forza cinque”: “C’era una bionda, la leader. La giapponese era un’esperta di kung fu. La ragazza nera si occupava di demolizioni. Quella francese era specializzata nel sesso. Quella che interpretavo io era la donna più pericolosa al mondo con un coltello.” Beh, non servono ulteriori spiegazioni.
Un grande collegamento fra ben tre film che coinvolgono il regista del Tennessee lo abbiamo con Earl McGraw, ovvero lo sceriffo che viene trucidato all’inizio del cult diretto da Robert Rodriguez e sceneggiato da Tarantino: Dal tramonto all’alba. Questo personaggio secondario riappare sia in Grindhouse: Deathproof che in Kill Bill. C’è da fare una precisazione però: il regista Palma d’Oro ha dichiarato che Kill Bill, Dal tramonto all’alba e Deathproof, sono film che personaggi come Vincent e Jules vanno a vedere al cinema. Stiamo parlando quindi di un universo cinematografico all’interno di un altro universo cinematografico.
Curdled invece è una commedia pulp di cui Tarantino è produttore esecutivo. In questo film ci vengono mostrati in uno spezzone di un programma televisivo che riguarda i crimini più efferati d’america i fratelli Gecko di Dal tramonto all’alba. La coppia interpretata da Tarantino e George Clooney si dice che sia scomparsa nel nulla, noi però in realtà sappiamo che fine hanno fatto.
Le ultime parentele riguardano King Shultz, il “dentista” interpretato dal premio Oscar Christopher Waltz in Django Unchained e Paula Schultz, la cui tomba ospita per un breve lasso di tempo Uma Thurman in Kill Bill Vol. 2. Per concludere Seymour Scagnetti, colui che controlla la libertà vigilata di Mr.Blonde, alias Vic Vega, in Reservoir Dogs sarebbe il fratello del poliziotto psicopatico Jack Scagnetti in Natural Born Killers. Tarantino scrisse la sceneggiatura che però fu modificata da Oliver Stone a tal punto che Quentin la ripudiò.
Inoltre vi sono le sigarette Red Apple che compaiono in quasi tutti i film di Tarantino. Questa fu una strategia adottata per evitare di pagare i diritti a famose aziende del tabacco. Lo stesso è successo anche per il mitico Big Kahuna Burger.
In attesa di Once Upon a Time in Hollywood, dove pare ci siano collegamenti con gli altri film, questi sono tutti gli easter eggs del Tarantino Cinematic Universe. Li conoscevate tutti? Ditecelo nei commenti!
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.
