In questi ultimi giorni, tra l’IFA 2019 a Berlino e la presentazione Apple di stasera, i leak relativi a tutti gli ultimi prodotti di vari marchi stanno ricevendo conferme dalle aziende stesse. Tra queste conferme, alcune delle più interessanti e che potrebbero rivoluzionare il mercato riguardano Huawei. In particolare l’ormai prossimo al rilascio sul mercato Mate 30.
Non ci saranno GApps nel Mate 30
Ebbene sì: Huawei ha confermato che il Mate 30 sarà disponibile al lancio senza le Google Apps, ovvero Maps, Drive, Gmail, etc. Inoltre, secondo il President of Consumer Software di Huawei, Wang Chenglu, la compagnia di Shenzhen starebbe ancora cercando alternative ai servizi ed alle applicazioni di Google, compresa la navigazione con GPS. Nel mentre, per gli utenti Huawei sarà possibile scaricare applicazioni e giochi tramite l’App Gallery preinstallata.
Anche senza le Google Apps il Mate 30 sarà basato sull’ultima versione di Android disponibile, ovvero Android 10. Quindi non vedremo HarmonyOS in questo dispositivo, ma sicuramente sarà presente in altri futuri smartphone del marchio cinese. Intanto, come hanno scritto su Nikkei Asian Review, Huawei inizierà a distribuire telefoni senza le apps di Google a partire dal Mate 30. Il Mate X, ovvero il loro smartphone pieghevole, poi seguirà il Mate 30.
Un cambio d’abitudine per gli utenti Huawei
Chi vorrà rimanere fedele al marchio dovrà quindi cedere all’assenza di prodotti Google nel proprio dispositivo, insomma. Proprio per questo ci si aspetta un calo nelle vendite di diversi milioni di unità, almeno fino a quando Huawei non si riaffermerà come un’ottima alternativa sul mercato.
In effetti c’è ancora una mancanza di fiducia nel marchio da parte di molti consumatori, che dopo la diatriba Huawei-USA (già da noi trattata approfonditamente in questo articolo) si dovrà rialzare mostrando le proprie capacità. Il Mate 30 sarà il primo prodotto e il primo passo per mostrarle, a partire dal 18 settembre.
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