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La Corea del Sud vuole diventare il paese leader dell’animazione a livello globale

Il pubblico mondiale anela sempre di più a vedere prodotti asiatici, non solo giapponesi o cinesi, ma pure coreani. La Corea del Sud sta avendo una grande presa sul pubblico grazie a serie TV e film davvero ben fatti (come non citare Squid Game e Parasyte) e anche al genere musicale del k-pop. Ma il paese punta ancora più in alto, e vuole rendere la sua industria d’animazione la leader del settore a livello globale.

La Corea del Sud punta sempre di più sull’animazione

Per supportare l’ascesa della propria industria dell’animazione, il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo sudcoreano ha annunciato un piano quinquennale che prevede un investimento pari a un miliardo di dollari entro il 2029. L’idea è quella di convincere i produttori coreani a diversificare le opere d’animazione del paese, passando dal creare contenuti esclusivamente per la televisione a concentrarsi su film per il cinema e opere per le piattaforme di streaming internazionali. In questo modo le varie aziende riusciranno a superare la dipendenza del formato televisivo tradizionale e dai bassi budget di produzione.

L’annuncio del piano arriva proprio quando Netflix ha da poco rivelato che distribuirà il suo primo film animato coreano, Lost in Starlight, che racconterà della storia d’amore tra una giovane ragazza scelta per diventare astronauta ed essere spedita su Marte e un musicista.

Corea del Sud, Animazione

Il piano include un fondo di produzione pari a 140 milioni di dollari, incentivi per le produzioni internazionali (come il recente film The King of Kings, ispirato al libro The Life of Our Lord di Charles Dickens) e lo sviluppo di un ecosistema che si appoggi sulle intelligenze artificiali. Il Ministero sta lavorando a fianco delle università per formare, animatori, produttori, scrittori e creator AI e creare una pipeline di artisti che sostenga la futura produzione coreana di animazione sin dai processi di ideazione fino alla distribuzione e produzione di merchandising.

Per facilitare la distribuzione delle opere a livello globale, verranno poi introdotti sistemi di localizzazione (doppiaggio e sottotitoli) che saranno gestiti interamente dai centri culturali coreani, con l’apertura di numerosi hub in tanti paesi.

Corea del Sud, Animazione

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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