Il reboot di Skate, titolo free-to-play di EA e Full Circle, continua a prendere forma in vista del suo lancio in early access previsto per il 2025. Attraverso la nuova serie di blog intitolata The Grind, il team di sviluppo ha condiviso dettagli freschi sullo stato dei lavori, confermando alcune scelte chiave che definiranno l’esperienza finale. Tra queste, nel volume 1 di questa serie, spicca l’assenza di una modalità offline: Skate richiederà infatti una connessione permanente per poter essere giocato.
Il motivo dietro questa decisione risiede nell’ambiziosa visione di Full Circle: trasformare la città di San Vansterdam in un gigantesco sandbox multigiocatore in continua evoluzione, dove eventi live, modifiche strutturali e nuove attività spunteranno regolarmente. La connessione online diventa quindi essenziale per mantenere il mondo di gioco dinamico e reattivo, sia su larga scala che nei piccoli dettagli quotidiani.
Nonostante qualche possibile malumore da parte di chi preferisce un’esperienza più tradizionale o solitaria, Skate punta tutto sulla dimensione collettiva. La scelta di proporre un mondo vivo e condiviso rappresenta una scommessa coraggiosa, che seppur si presenta come una naturale evoluzione per una serie che da sempre ha cercato di catturare lo spirito libero dello skateboarding, dagli utenti non è vista di buon occhio, con le prime reazioni ad essere molto negative, in quanto palese la volontà di voler puntare tutto sulle microtransazioni, aggiunte addirittura nella closed alpha.

Cross-play, valuta virtuale e l’eredità di Skate
Durante il Q&A incluso nei blog di sviluppo, Full Circle ha anche confermato il supporto al cross-play, aprendo così la strada a una comunità unica, capace di unire giocatori da piattaforme diverse in un’unica grande sessione di trick e acrobazie. Un dettaglio non da poco in un contesto in cui l’interconnessione tra diverse console e PC sta diventando uno standard sempre più richiesto.
Inoltre, è stato ribadito che i partecipanti agli attuali playtest riceveranno il rimborso di tutta la valuta virtuale spesa, al momento del passaggio all’early access. Una mossa apprezzata per tutelare l’investimento dei fan più entusiasti sin dalle fasi di sviluppo. Per il resto l’obiettivo dichiarato è semplice ma audace: creare il miglior parco giochi digitale per skater mai visto finora.
Il reboot di Skate fu annunciato a sorpresa nel giugno 2020, generando un entusiasmo tale da frantumare il record di engagement su Twitter per Electronic Arts. A oggi, molti utenti devono rendersi conto che non si tratta di un remake del primo capitolo, ma di una nuova realtà legata alla serie, in una veste diversa interamente online e più simile a un MMO che a uno sportivo. Skate si prepara a un ritorno con molto potenziale, ma non privo di rischi.
