Il franchise calcistico di EA Sports (ex Fifa) entra per la prima volta nella sua storia in territorio inedito per la saga ma familiare per altri titoli live service: EA Sports FC 25 introduce per la prima volta un battle pass a pagamento. Nella stagione sette del gioco, i giocatori potranno scegliere di acquistare un Premium Pass dal costo di 500.000 crediti in-game oppure 1.000 FC Points, ovvero circa 9 euro.
EA Sports FC 25 introduce il suo primo pass a pagamento
La novità segna un punto di svolta importante per la serie, che, pur avendo già adottato un sistema di progressione a stagioni gratuite, non aveva mai introdotto una controparte a pagamento. Il pass prevede ben 40 livelli da sbloccare e offre una gamma di ricompense che spazia dai classici pacchetti Ultimate Team fino a oggetti cosmetici, carte Evolutions e versioni speciali dei calciatori.

Senza dubbio tra i premi il più ambito saranno le carte “Icona Immortale” dedicate a Franck Ribery (ex giocatore francese annoverato tra le ali sinistre più forti della storia) con valutazione 96, e altre dedicati ad altri nomi importantissimi per la storia dello sport, come Kenny Lala (versione flashback), Dries Mertens (TOTS Honorable Mentions), Lisandro Martínez e Federico Chiesa (due TOTS Flashback).
A differenza dei pass precedenti, questa volta i giocatori potranno vendere o acquistare parte delle ricompense, rendendo il tutto molto più appetibile per chi cerca un valore concreto per i propri crediti o FC Points.
Ovviamente questa mossa di EA fa pensare che l’azienda voglia sempre più avvicinarsi al modello live-service classico, ma il Premium Pass non avrà alcuna ricompensa che permetterà di accedere al successivo senza ulteriori spese. I giocatori che vorranno continuare ad accedere al pass dovranno spendere ogni volta i loro soldi o accumulare crediti in-game, ma qui c’è il rischio che poi vada a sbilanciarsi l’esperienza di gioco tra chi pagherà e chi non. Nella community sono molti ad avere accolto la novità in maniera contrastante, con un mix di curiosità e genuina preoccupazione per il futuro della saga.
