Con l’arrivo di Elden Ring: Nightreign il 30 maggio 2025, FromSoftware continua a espandere l’universo narrativo e ludico del suo action RPG più acclamato, ma con una formula inedita. Questa volta non ci si perderà nella creazione di un personaggio personalizzabile, ma si vestiranno i panni di classi predefinite, ciascuna con un proprio stile di combattimento e approccio strategico. La più recente delle rivelazioni del publisher Bandai Namco è il “Raider”, nuovo personaggio giocabile svelato tramite un breve trailer che ne anticipa le meccaniche e l’identità bellica.
Il Raider si propone come una figura brutale e implacabile, progettato per assaltare le linee nemiche con armi pesanti e forza bruta. In netta contrapposizione ad altre classi più versatili o difensive, come il Selvaggio o il Guardiano, il Raider punta tutto sull’offensiva. L’equipaggiamento privilegiato sembra ruotare attorno ad armi come asce e colpi d’impatto, evidenziando un combat system fisico e diretto. Una delle abilità mostrate nel trailer include la possibilità di incassare un colpo per poi reagire con una devastante testata: una mossa da corpo a corpo che potrebbe rivelarsi fondamentale per spezzare l’equilibrio del nemico e aprire una finestra per il contrattacco.
Ma la forza del Raider non si limita ai soli scontri ravvicinati. Il personaggio è capace di innalzare una colonna di pietra dal terreno, introducendo un’interessante componente strategica. Questa struttura può servire a bloccare i nemici, ostacolare proiettili o creare punti d’elevazione utili per classi a distanza come Ironeye (specialista con l’arco) o la Reclusa, potente incantatrice. In un contesto cooperativo online, questa abilità potrebbe diventare fondamentale per il controllo del campo di battaglia.

Una formula cooperativa tra rigidità e sinergie
L’approccio con Nightreign segna un cambiamento netto per FromSoftware. Abbandonata temporaneamente la libertà di creazione e personalizzazione totale tipica di Elden Ring, l’esperienza si concentra su personaggi con ruoli più rigidi ma perfettamente riconoscibili e, soprattutto, sinergici. L’assenza di libertà creativa viene così compensata da una maggiore enfasi sul gioco di squadra e sulle combinazioni tra classi, proponendo un gameplay dove la conoscenza delle capacità del proprio personaggio e la coordinazione con gli altri diventano cruciali per la sopravvivenza.
Il Raider, in questo senso, incarna lo spirito del tank offensivo: entra per primo nel cuore dell’azione, attira l’attenzione dei nemici, crea separazioni nel terreno e garantisce ai compagni il tempo e lo spazio per agire. Non sorprende che FromSoftware abbia scelto di introdurre questo personaggio in un trailer dedicato, perché il suo ruolo promette di essere centrale nelle dinamiche cooperative del titolo. Mentre altri personaggi già annunciati vanno a ricoprire ruoli più versatili o specializzati, il Raider entra in scena con l’urgenza e il peso di chi sposta gli equilibri.
In attesa dell’uscita ufficiale e di nuove rivelazioni sul cast completo del gioco, il Raider si configura come una scelta interessante per chi ama i combattimenti frontali e un’impostazione più diretta e brutale. Un predone, sì, ma con una chiara utilità strategica in un contesto in cui il lavoro di squadra sarà probabilmente la chiave per superare le sfide dell’oscurità che incombe.
