Un ultimo dono agli eroi della Costa della Spada. Dopo mesi di aggiornamenti, hotfix, e miglioramenti su ogni fronte, Larian Studios rilascia il “major update” finale del suo acclamato RPG Baldur’s Gate 3, e lo fa nel modo più ricco e sentito possibile. L’aggiornamento è piuttosto grande, soprattutto per l’importanza delle novità introdotte, ed è pronto a consolidare il gioco come una delle opere più complete degli ultimi anni.
La patch 8.0, già disponibile su PC, PS5, Xbox Series X|S e Mac, è un ultimo regalo vistoso, più che una semplice rifinitura. Non si tratta solo dell’introduzione di nuove funzionalità, ma di un vero atto di celebrazione del viaggio fatto insieme ai giocatori. Il trailer animato che accompagna il lancio, realizzato da Spud Gun Studios, incarna perfettamente quello spirito: ironico, creativo, nostalgico.
Ma veniamo ai dettagli di questo aggiornamento. Tra le aggiunte di rilievo, spicca finalmente il supporto al cross-play tra tutte le piattaforme, inclusi i salvataggi condivisi, una funzione molto richiesta che consente alle avventure condivise di superare i confini hardware. La compatibilità cross-platform è gestita tramite un’apposita opzione nel menù multiplayer, con qualche accortezza se si utilizzano mod (tutti i giocatori devono avere le stesse versioni installate).
Non meno significativa è l’implementazione della modalità Foto, pensata per catturare le epiche gesta, i momenti drammatici o anche solo paesaggi mozzafiato del Faerûn. È possibile gestire angolazioni, pose dei personaggi, profondità di campo e filtri visivi, trasformando ogni istante in un ricordo da immortalare. Questa modalità è ciò che ha soddisfatto maggiormente gli sviluppatori durante lo stress-test, dato che i videogiocatori si sono sbizzarriti con essa, con numerosissime foto per le quali Larian Studios non poteva far altro che raggrupparle e condividerle nel post dedicato alle note della patch.

Dodici nuove sottoclassi per Baldur’s Gate 3
Tra i contenuti veri e propri, la Patch 8 spalanca nuove possibilità di gioco con dodici sottoclassi inedite. Ispirate alle regole di Dungeons & Dragons, queste specializzazioni permettono un livello di personalizzazione avanzato che arricchisce in maniera sostanziale ogni run. C’è spazio per il Way of the Drunken Master per i monaci festaioli, lo Swarmkeeper per i ranger che dialogano con sciami magici, e lo Hexblade per i warlock assetati di potere oscuro, solo per citarne alcuni. È il genere di aggiunta che rimescola il metagame e stimola nuove interpretazioni delle classi. Di seguito, ecco l’elenco delle 12 classi, sbloccabili al raggiungimento di un certo livello con la classe principale:
- Path of the Giant Barbarian
- College of Glamour Bard
- Death Domain Cleric
- Circle of Stars Druid
- Arcane Archer Fighter
- Way of the Drunken Master Monk
- Oath of the Crown Paladin
- Swarmkeeper Ranger
- Swashbuckler Rogue
- Shadow Magic Sorcerer
- Hexblade Warlock
- Bladesinging Wizard

La patch sblocca inoltre un risultato tecnico non scontato: il multiplayer a schermo condiviso su Xbox Series S. A lungo considerato un ostacolo insormontabile a causa delle limitazioni hardware della console, che ne ritardò la pubblicazione sulla console nell’anno di debutto, viene ora finalmente reso disponibile, completando l’esperienza cooperativa su tutte le piattaforme Xbox. Per chi si dedica al modding, anche il toolkit ufficiale per la creazione di mod è stato aggiornato, aprendo nuovi scenari per contenuti creati dalla community.
A questo si affiancano miglioramenti generali all’interfaccia, correzioni di bug e aggiustamenti sparsi che affinano ulteriormente l’esperienza complessiva, ma che mostrano ancora una volta il modo di fare di Larian: rilasciare centinaia e centinaia di bugfix e aggiustamenti in un singolo aggiornamento. Insomma, con la Patch 8 Larian Studios non solo dimostra una volta di più la propria dedizione, ma chiude il ciclo di Baldur’s Gate 3 con la stessa cura maniacale con cui l’ha aperto. Non è una fine, ma una benedizione finale per un titolo che continuerà a brillare nel tempo.
