Settimana scorsa ha fatto il suo debutto su Netflix la settima stagione di Black Mirror, che ha fatto parlare di sé da ancor prima del debutto per la particolarità di includere dei veri e propri sequel a degli episodi della precedente, cosa che finora non era mai stata fatta dalla serie. Un altro episodio degno di nota è quello dove alcuni hacker violano dei semafori in una città della California per farli parlare con le voci di Elon Musk e Mark Zuckerberg clonate dall’intelligenza artificiale. Aspettate un attimo… Mi state dicendo che quello è un fatto accaduto realmente?
Degli hacker burloni hanno violato diversi semafori in tre città della California
Sembra essere una storia proveniente da Black Mirror, e invece è la realtà. Lo scorso weekend, degli hacker hanno violato i semafori di tre diverse città della California per modificare la loro funziona vocale di supporto per persone con deficit visivi, sostituendo la voce solita con quelle di Elon Musk e Mark Zuckerberg, clonata ovviamente dall’IA. E ovviamente gli hacker mica hanno fatto tutta quest’operazione per far dire ai due imprenditori i colori del semaforo, ma delle cose abbastanza controverse.

Nei video pubblicati dagli utenti sui social si vedono i pedoni stupiti nel sentire il CEO di Tesla, X e SpaceX implorarli di diventare amici, o si sente la voce del CEO di Meta vantarsi di star minando la democrazia o ringraziare gli utenti di aver reso il mondo un posto meno sicuro per le persone facenti parte della comunità LGBTQ+.
Le autorità locali si sono trovate dunque ad agire tempestivamente per evitare che i semafori sparassero qualche altra uscita poco felice che avrebbe potuto minare ulteriormente la reputazione dei due imprenditori. Sembra comunque che le voci clonate non abbiano in alcun modo interferito con l’abituale efficacia delle funzioni di supporto, ma non c’è una prova che lo dimostri al 100%.
Di sicuro l’incidente solleva ancora numerose questioni sulla sicurezza informatica, e proteggere spingere le amministrazioni a prendere delle misure di sicurezza ancora più stringenti per evitare che si ripetano.
