Lo Stato di New York ha approvato una nuova legge, la “Peanut’s Law”. Il provvedimento legislativo da poco promulgato è il frutto della risonanza mediatica della tragica morte di Peanut, il piccolo scoiattolo domestico catturato e poco dopo soppresso dall’autorità newyorkese.
Col nuovo provvedimento, lo Stato introduce un termine dilatorio minimo tra l’ordine di soppressione degli animali giudicati pericolosi e l’esecuzione, in modo tale da garantire a chi ne abbia interesse la facoltà di proporre ricorso davanti al giudice avverso il provvedimento.
Il piccolo Peanut è stato vendicato
Molti di voi ricorderanno la storia del piccolo Peanut, lo scoiattolino domestico che lo scorso 30 ottobre è stato sequestrato insieme a un altro animale di nome Fred dalla casa dei suoi padroni, Mark e Daniela Longo, e quindi soppressi dall’autorità statale.

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Alla base del provvedimento la presunzione della pericolosità degli animaletti: non tutti sanno che gli scoiattoli sono portatori di numerose malattie, tra cui anche la rabbia. L’intera vicenda sarebbe passata in sordina se non si fosse messo per traverso il web.
La storia della sua morte, raccontata attraverso Instagram, ha infatti destato pubblico sgomento, tanti che molti si sono interrogati se fosse giusto che la DEC (Departement of Enviromental Conservation) potesse eseguire la soppressione degli animali ritenuti pericolosi senza dover attendere la scadenza di un termine minimo per ricorrere all’autorità giudiziaria.
La nuova Legge Peanut
Il crescente malcontento popolare ha indotto l’autorità statale ad intervenire. A riprova di ciò, disegno di legge è stato presentato già a fine 2024 dal deputato Jake Blumencranz e si poneva l’obiettivo di reprimere “l’eccessiva reazione governativa”.

Dopo mesi di lavori, l’assemblea legislativa newyorkese ha promulgato la “Peanut’s Law” lo scorso 8 marzo, legge che è ufficialmente entrata in vigore oggi. La nuova normativa obbliga la DEI ad aspettare almeno 72 ore prima di procedere all’esecuzione del provvedimento che prevede l’uccisione dell’animale.
Così facendo, si da modo a coloro che hanno interesse a preservare la vita dell’animale a svolgere accertamenti veterinari e ricorrere davanti all’autorità giudiziaria per impedire che gli effetti dell’atto abbiano luogo.
Il provvedimento legislativo è stato accolto con favore dagli ex proprietari dello scoiattolino. Mark Longo ha commentato così: “mi siedo qui cercando di non piangere, ma l’approvazione di questa legge rappresenta un grande passo per assicurare che i diritti degli animali non vengano più trascurati. Amavo quegli animali da morire. E oggi è il giorno in cui ci battiamo affinché questa tragedia non si ripeta”.

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