Il successo di Dragon Ball Super non accenna a fermarsi, nemmeno in un periodo di apparente stasi televisiva. Con l’anime fermo dal 2018 e nessun ritorno annunciato ufficialmente, la saga ha comunque continuato a espandersi e a entusiasmare milioni di fan grazie al manga ufficiale, che ha recentemente superato un traguardo importante, stando a quanto condiviso da Shonen Jump News: 12 milioni di copie stampate. Un risultato impressionante se si considera che il manga ha proseguito da solo, senza il traino di nuove puntate animate, né spin-off animati a sostegno.
La narrazione ha coperto due archi narrativi completi dopo il Torneo del Potere, arricchendosi di nuovi nemici, pianeti e versioni delle sfere del drago. L’ultimo volume, il numero 24, raccoglie gli episodi finali dell’adattamento del film Dragon Ball Super: Super Hero, concluso anche nella versione cartacea. Ma il dato più interessante arriva da Toyotaro, autore del manga e successore designato di Akira Toriyama, che ha confermato, in un’intervista sul sito ufficiale, di avere già disegnato i personaggi dei laterali delle copertine per i volumi futuri, i quali formeranno un’unica grande immagine. Una chiara indicazione che, nonostante l’incertezza generata dalla scomparsa del Maestro, il futuro del franchise è tutt’altro che fermo.

L’arco narrativo “Super Hero” è concluso. E ora?
Il più recente arco narrativo, che ha portato in scena le nuove forme Orange Piccolo e Gohan Beast, ha saputo dare freschezza alla saga, scavando anche in zone lasciate inesplorate dal film. Nel manga, ad esempio, Goku ha testato la potenza di Gohan in questa forma, così come momenti inediti con Broly e Vegeta, e persino una breve retrospettiva sulla nascita dei Saiyamen X, l’identità segreta assunta da Trunks e Goten come vigilanti mascherati.
Toyotaro ha ammesso che avrebbe voluto espandere ulteriormente la parte prequel del Super Hero Arc, ma ha avuto la possibilità di raccontare una postfazione sotto forma di one-shot al posto dei 3 capitoli inizialmente previsti. Ed è così che si chiude ufficialmente questo arco narrativo il quale, pur iniziando con un lungometraggio, è riuscito a trovare nuova profondità grazie al fumetto. Non sappiamo se e quando il manga continuerà con nuovi archi narrativi, sta di fatto che Toyotaro non può terminare così l’opera e sembra volenteroso di proseguire, dunque bisogna attendere per capire cosa ci riserverà l’artista in futuro.
Per quanto riguarda l’anime (specificatamente per Super, escludendo quindi DAIMA dal discorso), esso sembra essere in sospeso. Con due grandi archi narrativi ancora da adattare, il materiale per una nuova serie animata c’è eccome. E se è vero che la Toei e gli editori stanno prendendo tempo, è altrettanto vero che i segnali non mancano: le dichiarazioni dei produttori parlano chiaro, e Dragon Ball sembra destinato a vivere ancora per decenni. Mentre si attende una conferma sul ritorno televisivo, è palese che la passione dei lettori continua ad alimentare l’universo di Goku e compagni attraverso le pagine di un manga che non ha smesso un secondo di combattere.
