Dimenticare Geralt non sarà facile, ma è tempo di accogliere una nuova protagonista nel mondo di The Witcher. Il quarto capitolo ufficiale della saga fantasy di CD Projekt Red è in pieno sviluppo, ma chi sperava di metterci mano entro il 2026 dovrà rivedere le proprie aspettative. Durante il bilancio finanziario del 2024, la compagnia ha confermato che The Witcher 4 non uscirà prima del 2027. Anzi, la data di rilascio potrebbe slittare anche oltre.
Lo sviluppo del gioco è iniziato con una certa prudenza, soprattutto dopo le difficoltà iniziali legate al lancio di Cyberpunk 2077. Da allora, CD Projekt ha promesso maggiore attenzione al controllo qualità e a una comunicazione più trasparente, pur sorprendendo tutti con un reveal trailer cinematico ai The Game Awards 2024. Il video, oltre a confermare la centralità di Ciri come nuova protagonista, introduce un’atmosfera più cupa, con elementi narrativi che si ricollegano direttamente al finale aperto di The Witcher 3.
La vera sorpresa è il fatto che Ciri sia diventata ufficialmente una witcher, superando la famigerata Prova delle Erbe, un processo che finora nella lore era considerato letale per le donne. Questa svolta apre a un’ampia gamma di possibilità narrative, anche perché la stessa CDPR ha confermato che la nuova trilogia, il cosiddetto progetto Polaris, si concentrerà su di lei.

Un nuovo inizio per la saga The Witcher
Il gioco, realizzato su Unreal Engine 5, promette un mondo open world grande quanto quello di The Witcher 3, se non di più, ma con un focus maggiore sulla qualità delle missioni e dell’intreccio narrativo. L’obiettivo è alzare l’asticella sia sul piano tecnico che su quello emotivo, come ha dichiarato Sebastian Kalemba, già animatore su Cyberpunk 2077 e ora game director del progetto. A dare corpo a Ciri sarà Ciara Berkeley (in inglese), che sostituisce l’attrice storica del terzo capitolo, mentre per i nostalgici, Doug Cockle tornerà nei panni di Geralt, ma in un ruolo secondario e ancora avvolto nel mistero. Come affermato dallo stesso attore, “Geralt ci sarà, ma non posso dire come e in che misura.”
Oltre a The Witcher 4, CD Projekt ha in cantiere altri due giochi ambientati nello stesso universo. Canis Majoris, un capitolo stand-alone sviluppato da uno studio esterno con veterani della saga, e Sirius, un titolo multiplayer (ma con una componente single player) in lavorazione presso The Molasses Flood, sussidiaria di CDPR. Cinque titoli totali, dunque, se si includono i tre della nuova trilogia Polaris. In merito, ci sono novità anche sugli elementi di gameplay e sul doppiaggio italiano, di cui vi abbiamo parlato anche in precedenza.
Infine, il gioco non sarà un’esclusiva dell’Epic Games Store, nonostante l’adozione di Unreal Engine 5 e la collaborazione con Epic. Il team ha confermato che The Witcher 4 arriverà su tutte le principali piattaforme, con grande probabilità sulle future generazioni di console, come PlayStation 6 e il prossimo hardware Xbox. L’attesa sarà lunga, ma sembra che ne varrà la pena. CD Projekt Red non sta solo costruendo un nuovo gioco, ma una nuova era per The Witcher.
