Nell’arco di Elbaf, l’epopea di One Piece sta accelerando verso un nuovo scontro epico. Mentre i fan speravano in un’avventura più tranquilla nella terra dei giganti, la comparsa dei Cavalieri Sacri ha messo in moto un’altra catena di eventi caotici che potrebbe persino eguagliare l’intensità dell’arco di Egghead. Ma il vero colpo di scena è un nuovo avversario che sembra cucito su misura per Luffy: non è Loki, come ci si poteva aspettare, ma il misterioso St. Killingham, il cui Frutto del Diavolo è tanto bizzarro quanto potente.
Il capitolo 1143 del manga ha svelato che St. Killingham possiede il Frutto Drago-Drago, Modello Kirin – uno Zoan mitologico che gli consente di addormentare le sue vittime e manifestare i loro sogni nella realtà. È lui, infatti, a essere il responsabile della comparsa dei mostri da incubo (i “sleeptids”) che stanno seminando il panico tra i giganti.
L’abilità è tanto assurda quanto affascinante: Killingham emette onde soporifere, fa emergere una nuvola-pensiero sopra la testa della sua vittima addormentata e letteralmente vi infila la mano per estrarne un oggetto o creatura da sogno, come leggiamo su Comic book.
One Piece 1143: St. Killingham è il nemico perfetto per Luffy e il Frutto Nika

Un potere così fuori dagli schemi ricorda in modo lampante il Frutto Nika di Luffy. Gear Five ha già dimostrato di poter piegare la realtà in base all’immaginazione del suo utilizzatore, trasformando le sue battaglie in veri e propri spettacoli cartoon, al limite tra il comico e l’onirico.
In questo senso, St. Killingham rappresenta il nemico ideale: entrambi incarnano poteri dove l’immaginazione ha un peso reale e tangibile, il che promette uno scontro visivamente folle e narrativamente ricco di possibilità.
Inoltre, se fino a poco tempo fa si credeva che Loki sarebbe stato lo sfidante principale di Luffy a Elbaf, gli ultimi sviluppi lo scagionano da possibili colpe. È probabile, quindi, che Loki si riveli un alleato e non un avversario. Al contrario, Killingham sta creando caos con i suoi poteri e per questo diventa la priorità assoluta per la ciurma di Cappello di Paglia: abbatterlo significherebbe interrompere gli effetti del suo frutto e liberare Elbaf dagli incubi incarnati.

L’incontro tra due poteri tanto “cartooneschi” quanto pericolosi potrebbe diventare uno dei momenti più spettacolari e memorabili dell’intera saga. E se c’è una cosa che Oda ama fare, è sorprendere i suoi lettori con battaglie fuori dagli schemi, dove il cuore, il sogno e l’assurdo si fondono in puro stile One Piece.
Con il Frutto del Drago-Kirin, St. Killingham è pronto a sfidare Luffy in un duello onirico degno del potere del Frutto Nika.