Per anni, le ICON e i FUT Heroes sono stati esclusiva della modalità Ultimate Team, una scelta che ha diviso la community. Ma con EA Sports FC 25, Electronic Arts ha deciso di rompere una tradizione ormai consolidata, portando le leggende del calcio anche nella modalità Carriera. È un cambiamento che permette ai giocatori di prendere in mano un’icona del passato e vedere come si comporterebbe nel calcio moderno, vivendo una vera e propria simulazione “what if“.
Al lancio, FC 25 ha introdotto 14 nuovi Heroes, nomi che hanno segnato epoche diverse: da Eden Hazard, maestro degli assist e dribbling fulminanti, a Yaya Touré, colosso del centrocampo, passando per il portiere americano Tim Howard e l’estroso Marek Hamsik. Parallelamente, la lista delle ICON si è arricchita con stelle come Gianluigi Buffon, Gareth Bale e Julie Foudy, simbolo del calcio femminile statunitense.
Ma i colpi di scena non si sono fermati a settembre. A febbraio è tornato Diego Armando Maradona, assente per motivi legali negli ultimi titoli, seguito a marzo dall’iconico Franz Beckenbauer, che mancava dal 2016. Due ritorni celebrati con entusiasmo dai fan, che hanno finalmente potuto rivedere in campo virtuale due delle menti calcistiche più brillanti di sempre.

Nuove leggende in arrivo su EA Sports FC 25
Grazie a recenti leak da EA FC 25 News, la lista dei prossimi Heroes sembra destinata ad allungarsi. Tra i nomi spuntano Cesc Fàbregas, Michael Carrick, Marouane Fellaini, Mario Mandzukic, Andrea Barzagli, Jan Koller, Esteban Cambiasso e Gilberto Silva. Un mix perfetto di classe, muscoli e trofei.
Fàbregas, ad esempio, incarna la dualità del calcio londinese: leggenda sia all’Arsenal che al Chelsea, ha vinto due Premier League con i Blues e un FA Cup con i Gunners, oltre ad essere l’uomo dell’assist per Iniesta nella finale del Mondiale 2010. Mandzukic, invece, è famoso per aver segnato in entrambe le finali più importanti del calcio: quella di Champions League e quella dei Mondiali. Un curriculum da clutch player.
Cambiasso rappresenta il perfetto centrocampista moderno: visione di gioco, quantità e qualità. Con l’Inter ha alzato 21 trofei ufficiali, inclusa quella storica Champions del Triplete. E poi c’è Jan Koller, gigante ceco e capocannoniere della sua nazionale, vera icona del Borussia Dortmund, che ha trascinato alla vittoria della Bundesliga nel suo primo anno. Non mancano poi nomi che parlano anche al cuore dei tifosi italiani: Andrea Barzagli, pilastro della BBC juventina, e Gilberto Silva, l’equilibratore del Brasile campione del mondo 2002, portano solidità ed esperienza a un parco leggende sempre più variegato. Un tributo continuo a ciò che il pallone è stato e a ciò che può ancora essere, anche in formato digitale.
