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Air France: un volo ha sprecato 9 mila euro di carburante a causa di uno smartphone

Il settore dell’aviazione da tempo si sta sforzando a diventare sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale, cercando di ridurre di molto gli sprechi che rischiano di compromettere questi sforzi, anche se a volte essi possono verificarsi a causa di incidenti imprevedibili e casuali.

L’ha dimostrato di recente il caso accaduto al volo Air France (AF750), partito da Parigi e diretto verso la Guadalupa. Il Boeing 777-300ER era pronto per affrontare una trasvolata di oltre nove ore, ma ha dovuto fare marcia indietro a causa di un imprevisto sì banale ma anche potenzialmente pericoloso: un passeggero aveva perso il proprio smartphone a bordo.

Air France, volo

Un volo Air France è dovuto tornare indietro per un imprevisto potenzialmente pericoloso

Il volo era decollato da circa una mezzoretta quando è stato costretto a tornare a Parigi. La decisione di invertire la rotta non è stata affatto presa alla leggera, ma è stata quella giusta, visto che ignorare un rischio simile avrebbe portato a una situazione ancora peggiore. Infatti le batterie a ioni di litio degli smartphone potrebbero prendere fuoco, soprattutto se disperso in un ambiente come la cabina di un aereo. Un incidente simile accaduto nel 2021 aveva dimostrato che p meglio non scherzare con rischi simili.

L’incidente ha provocato sia un danno economico che uno ambientale, con le stime che rivelano uno spreco di carburante pari a 9.000 euro. Senza contare poi i non pochi disagi per i 375 passeggeri e i 12 membri dell’equipaggio, che si sono ritrovati nuovamente a terra dopo appena un’ora dal decollo

Air France, volo

Questa vicenda sottolinea l’importanza di un’attenzione costante nell’utilizzo dei dispositivi elettronici a bordo degli aerei. Una semplice disattenzione, come lo smarrimento di uno smartphone, può arrecare danni non solo agli altri passeggeri, ma anche all’ambiente, vanificando di conseguenza tutti gli sforzi di sostenibilità che l’industria dell’aviazione sta cercando di perseguire. Fortunatamente, in questo caso, tutto si è risolto senza conseguenze gravi: lo smartphone è stato trovato due ore dopo l’atterraggio e, nel complesso, il ritardo accumulato è stato di circa quattro ore. Tuttavia, la storia serve da monito per riflettere su quanto anche le più piccole distrazioni possano avere un impatto significativo.

Leggi anche American Airlines: passeggero sceglie un nome infelice per la rete Wi-Fi, causando il ritardo di un volo.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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