Nel recente The Official Xbox Podcast è intervenuta Fatima Kardar, personalità Microsoft che ricopre il ruolo di vicepresidente della sezione IA dedicata al gaming, per condividere con il pubblico nuove informazioni rispetto all’intelligenza artificiale Copilot in arrivo su Xbox durante il mese di aprile 2025. Kardar, insieme al vicepresidente di Next Generation Jason Ronald, ha illustrato le possibilità che l’IA darà ai giocatori, tra cui consigli su nuovi giochi da provare o nuovi stimoli per poter ritornare su un titolo già giocato in precedenza.
Non solo: l’obiettivo dell’assistente è quello di dar modo al pubblico Xbox di poter contare su un supporto costante, che sia per questioni inerenti strettamente ai giochi o per connettersi in maniera più rapida ai contatti della propria lista amici. Insomma, un vero e proprio “compagno di gioco personalizzato“, pronto ad intervenire appena ci servirà e discreto se non volessimo utilizzarlo. Per avere un’idea di cosa ci aspetterà, vi lasciamo di seguito il video integrale del podcast.

Su quali caratteristiche si baserà Copilot su Xbox?
Copilot si baserà su tre concetti ben precisi, ovvero capacità, adattabilità e personalizzazione. In questo senso, grazie a questa sarà possibile godere di consigli e informazioni costruite su misura per l’utente di turno, un po’ come siamo abituati a vedere con le app sui nostri smartphone e device in generale. Ad esempio, potremo chiedere info su cosa fare in un determinato punto di un titolo, o addirittura una sorta di coaching. Kadar però sottolinea fortemente come questa possibilità sia totalmente facoltativa, così da non impedire ai giocatori di misurarsi con le sfide del gioco di turno.

Per quel che concerne i consigli durante una partita, l’idea è che l’IA sia programmata per apparire al momento giusto: “il videogioco è l’unica forma di intrattenimento in cui puoi rimanere bloccato. Ecco che, in quel momento, vorresti qualcosa che spuntasse per dirti “ti aiuto a superare questo punto”“. Nel caso del supporto nella navigazione del sistema operativo, invece, il pensiero di fondo rinvenibile dal podcast è realizzare un assistente che possa aiutarti ad assottigliare del tutto il tempo speso per organizzare party, cercare in lista amici ecc., così da concentrarsi solo ed esclusivamente sul gioco.
