Con l’update 0.5.0, Palworld ha fatto un nuovo balzo in avanti nella sua evoluzione da fenomeno virale a titolo survival con ambizioni solide. Il nuovo aggiornamento, disponibile dal 19 Marzo 2025, introduce finalmente una delle funzioni più richieste dai fan: il cross-play. Ora, indipendentemente dalla piattaforma, che si tratti di PC, Xbox One, Xbox Series o addirittura PS5, tutti possono giocare insieme nello stesso mondo. E per la prima volta è possibile anche trasferire i Pal da un salvataggio all’altro, abbattendo ogni barriera tra gli ecosistemi.
Ma non finisce qui. L’update porta con sé anche una modalità foto integrata, attivabile direttamente dalla ruota dei comandi Pal, per immortalare momenti di gioco epici o semplicemente buffi, grazie alla possibilità di nascondere l’interfaccia e giocare con l’inquadratura. A contorno, una lunga lista di correzioni bug, bilanciamenti e miglioramenti generali mirati a raffinare ulteriormente l’esperienza di gioco. Il tutto, presentato dal classico breve trailer che ne anticipa un’ampliata esperienza per tutti i giocatori.
Nonostante si trovi ancora in accesso anticipato, Palworld continua a macinare consensi. L’uscita della versione completa resta ancora avvolta nel mistero, ma è confermata per il 2025. Intanto, però, aleggia su PocketPair l’ombra della controversia legale con Nintendo e The Pokémon Company, che accusa il gioco di somiglianze troppo marcate con il franchise di Pikachu & co. Un fronte da tenere d’occhio.

Palworld: un successo inspiegabile, ma di proporzioni enormi
Che Palworld sia un fenomeno clamoroso è evidente. Ma la vera domanda resta: perché ha avuto tutto questo successo? La risposta potrebbe sorprendere: nemmeno gli sviluppatori ne hanno idea. Durante un panel alla GDC (via GamesRadar), il community manager John ‘Bucky’ Buckley ha raccontato con un mix di stupore e ironia l’ascesa fulminea del titolo: “Nel 2023 eravamo il terzo gioco più desiderato su Steam e non sapevamo come fosse possibile. Se lo sapessimo, lo rifaremmo”.
Buckley ha poi ricordato come, alla fine del primo mese di vita del gioco, Palworld avesse già raggiunto quota 25 milioni di giocatori. Un dato talmente fuori scala da aver spinto il team a smettere di comunicare pubblicamente le cifre. “Mi faceva stare male vedere quei numeri”, ha ammesso Buckley, alludendo anche alla pressione e alle polemiche che sono seguite.
Non solo il gioco è stato etichettato da molti come il famigerato “Pokémon con le pistole”, ma si è attirato anche le ire di parte della fanbase videoludica, tra accuse di plagio e uso di AI generativa. Una popolarità esplosiva che ha portato persino a minacce rivolte agli sviluppatori. Una parabola emblematica del nostro tempo, dove l’onda lunga del successo può travolgere chiunque, anche chi non ha una strategia precisa, ma solo una buona idea.
