Nel passato c’erano evoluzioni di Pokémon che oggi misteriosamente non si possono più ottenere nel presente (per quanto strana sia questa cosa). Alcune fortunatamente hanno trovato una nuova casa a Nordivia o in altri luoghi: tre queste c’è anche Kleavor (バサギリ Basagiri), l’evoluzione di Scyther “armata di ascia”.

Kleavor il Pokémon armato di “doppia ascia”
Vedendo Kleavor ci sono due cose che vengono subito alla mente: la prima è che ricorda Cydonia, la seconda è che è un “dual wielder” e la terza è che è molto meno figo di Scizor (anche se entrambi hanno lo stesso punteggio in statistiche base, con valori distribuiti in maniera diversa). Scherzi a parte, questo mostriciattolo tascabili che ricorda in realtà un samurai risulta effettivamente meno interessante del collega futuro: il suo doppio tipo coleottero/roccia lo rende debole a ben tre tipi (roccia, acciaio e acqua), mentre Scizor è invece debole soltanto ai tipi fuoco e può vantare anche un’immunità al tipo veleno e una Mega Evoluzione. Sembra quasi che stiamo “picchiando” questo Pokémon con le nostre parole, ma non è così, in quanto ha infatti un sacco di lati interessanti.
I Kleavor erano molto diffusi nella regione di Hisui, dove gli Scyther si evolvevano in essi quando venivano esposti all’Augite Nera, un interessante minerale che si originava nei vulcani della regione e che adorna il corpo di questi Pokémon fino alla loro morte (anche se ogni tanto dei pezzi si staccavano e venivano raccolti dagli umani per usarli in diverse maniere). Per lungo tempo si è pensato che fosse praticamente estinto, ma di recente si è scoperto che il minerale è stato ricreato dallo staff dell’Istituto Mirtillo nel Bioterarium della scuola, dove si trovano pure alcuni rari esemplari selvatici di questa specie.

Sono Pokémon dall’indole violenta, e non si tirano mai indietro in una lotta. Più lottano, più le loro asce si scheggiano: per molti ricercatori gli esemplari con le schegge più vistose sono quelli con più esperienza nelle lotte.
Generalmente bisognerebbe stargli alla larga, e anche in antichità le persone che abitavano nei villaggi di Hisui li vedevano di buon occhio, eccetto coloro che facevano parte dei Team Diamante e Perla, che veneravano un particolare esemplare di Kleavor risiedente nella Landa Ossidiana, perché considerato il discendente di uno dei Pokémon che secondo tante leggende fu benedetto niente popò di meno che da Arceus (tradizione che purtroppo è andata via via a perdersi). In realtà esiste un altro esemplare particolare di questa specie, ossia quello considerato uno degli “eroi” di Lucius, leggendario avventuriero vissuto più di un secolo fa che ormai è considerato soltanto un mito.
L’aspetto di Kleavor è abbastanza simile a quello di Scyther, e ne mantiene molti tratti insettoidi, tanto da ricordarlo specialmente nella sua versione cromatica. Come la pre-evoluzione, è ispirata a diverse specie di mantidi e forse al termine 蟷螂の斧 tōrō no ono (ossia l’ascia di una mantide). Il suo nome inglese deriva dall’unione di cleaver (mannaia) e razor (rasoio) o ore (roccia), mentre quello giapponese deriva da バッサリ bassari (con un colpo solo), ばさら basara (agire senza restrizioni), berserker, 鉞 masakari (aacia larga) e カマキリ kamakiri (mantide).

La storiella di “Kleavor il boscaiolo”
Stavolta in chiusura vi racconterò una storiella dedicata a questo Pokémon: “Un giorno un Kleavor venne lasciato da solo in un bosco, con l”allenatore che gli diede soltanto un’indicazione: taglia qualche albero. Il Pokémon iniziò quindi a tagliare gli alberi, ma non aveva capito che doveva tagliarne giusto alcuni. Quando l’allenatore tornò il giorno dopo, si trovò davanti uno spettacolo orrendo: tutti gli alberi della foresta erano stati abbattuti. Dopo lo shock iniziale, l’allenatore decise di ignorare la cosa, e se ne andò assieme al suo fidato compagno di avventure…“.
Ma che storia è mai questa?!