Dopo anni di successi come compositore, Kaoru Wada è tornato a lavorare su una delle opere più amate di Rumiko Takahashi: Ranma 1/2. L’artista non si è nascosto nel voler raccontare di quanto creare la colonna sonora del nuovo adattamento animato, voluto dal regista Konosuke Uda, sia stato una vera e propria sfida, ma soprattutto ha voluto mostrare l’impegno messo nel processo creativo dietro la musica di una serie che ha segnato generazioni.
In un’intervista per NewType riportata da AnimeNewsNetwork, Wada ha rivelato di aver accettato il progetto con entusiasmo, ma anche con un certo timore. “Ho lavorato a lungo su InuYasha e ho un rapporto stretto con Takahashi, sia professionalmente che personalmente. Inoltre, il compositore originale di Ranma 1/2, Kenji Kawai, è un mio caro amico, quindi c’era una certa pressione” ha dichiarato.
La richiesta di Uda è stata chiara: voleva brani con melodie memorabili, un elemento sempre meno presente nelle colonne sonore moderne, spesso orientate più a creare atmosfere che a proporre motivi distintivi. Wada ha quindi scelto di mantenere il leitmotiv come filo conduttore, componendo ogni traccia con una melodia ben riconoscibile.
L’influenza della cultura cinese e la sfida della commedia
L’universo di Ranma 1/2 è fortemente influenzato dalla cultura cinese, e Wada ha deciso di enfatizzarlo nella colonna sonora. Ha incorporato strumenti tradizionali come l’erhu, il dizi e il guqin, mescolandoli con sintetizzatori per creare un suono che rispettasse sia l’ambientazione classica che la natura più contemporanea della storia.
Un’altra sfida è stata la gestione delle musiche per le scene comiche. “Uda e io abbiamo un senso dell’umorismo simile, legato alla tradizione della commedia dell’era Showa” ha spiegato il compositore. Per questo, ha voluto riprendere l’uso dei bridges, brevi intermezzi musicali tipici degli anime degli anni ‘80 e ‘90, perfetti per sottolineare le battute e i momenti più esilaranti.
La realizzazione dell’OST ha richiesto la registrazione di ben 60 brani, un numero elevato per una serie TV anime, ma necessario per caratterizzare al meglio i tanti personaggi unici dell’universo di Ranma 1/2. “Volevo dare a ogni ospite speciale un tema musicale proprio, ma ovviamente non era fattibile. Alla fine siamo riusciti a ridurli a 60” ha raccontato.
La creazione del tema principale di Ranma è stata la sfida più impegnativa. Wada ha riscritto il pezzo molte volte prima di trovare la giusta combinazione di melodia e versatilità. “Volevo che l’intro potesse funzionare sia come traccia a sé stante che come apertura per il tema principale” ha spiegato. Ora che la prima stagione dell’anime è stata completata, il compositore si dice soddisfatto. “Quando ho visto la sincronizzazione tra la musica e le immagini, ho finalmente potuto rilassarmi” ha detto.
Per il compositore, il punto di forza delle opere di Rumiko Takahashi rimane la caratterizzazione dei personaggi. “Non importa se sono protagonisti o comprimari, ognuno è memorabile e rubascena” ha affermato. Questo spirito è stato alla base della sua musica: creare un sound che potesse valorizzare l’energia unica di Ranma 1/2, senza tradire l’eredità della serie originale.
