Dopo il successo della prima collaborazione nel 2023, Overwatch 2 e il gruppo K-Pop LE SSERAFIM tornano a unire le forze con una nuova ondata di contenuti esclusivi. Il focus è nuovamente su un’intera collezione di skin leggendarie che portano l’inconfondibile energia delle idol coreane nel mondo dello sparatutto Blizzard.
Come si legge dal post Blizzard, dal 18 al 31 marzo i giocatori potranno ottenere cinque nuove skin a tema K-Pop, ispirate ai membri della band e ai loro iconici look. I personaggi che riceveranno i nuovi costumi sono Ashe, Juno, Mercy, Illari e D.Va, quest’ultima già presente nella collaborazione del 2023. Oltre a queste, il pacchetto Ultra Bundle includerà dieci skin leggendarie, comprese alcune versioni ricolorate delle skin LE SSERAFIM dello scorso anno dei personaggi Kiriko, Tracer, Sombra, Brigitte e D.Va.
Ogni skin è stata creata con uno stile unico per rappresentare l’essenza delle protagoniste della collaborazione visto nel video musicale. Mercy sfoggia un look da popstar con un charm personalizzato disegnato dalla stessa Sakura, membro delle LE SSERAFIM, mentre Illari ha ricevuto una trasformazione quasi irriconoscibile, che ha sorpreso persino il team di sviluppo. Ashe, invece, è stata scelta per questa collaborazione grazie alla sua comparsa nel video musicale di Perfect Night, dove il suo fido Omnic B.O.B. lavora come guardia di sicurezza a un concerto del gruppo, con uno stile che sarà riproposto anche nella skin.

L’arte dell’Overwatch Korea Studio e l’evoluzione delle skin
Dietro questa collaborazione c’è il team di Blizzard Korea Studio, che ha lavorato per garantire un perfetto mix tra estetica K-Pop e fedeltà ai personaggi del gioco. Dion Rogers, art director di Overwatch 2, ha sottolineato in un’esclusiva a Comicbook come i designer abbiano seguito attentamente le tendenze della moda hip-hop e streetwear per rendere queste skin più autentiche.
La difficoltà principale nella creazione di queste nuove skin è stata mantenere intatti gli elementi chiave di riconoscibilità di ogni eroe, facendo anche qualche rinuncia. Mercy senza ali, ad esempio, sarebbe stata troppo difficile da identificare in partita, mentre Roadhog, nonostante la popolarità dell’evento e le richieste dei giocatori, non è stato incluso perché adattarlo a un’estetica K-Pop sarebbe stato estremamente complesso, al contrario di Junkrat che ha fatto il suo debutto a sorpresa nello scorso evento dedicato. Tuttavia, l’attenzione ai dettagli è stata fondamentale: ad esempio, l’effetto RGB sulle armi di Ashe è ispirato ai neon presenti nel video musicale Easy di LE SSERAFIM.
Negli ultimi anni, Overwatch 2 ha puntato molto sulla trasformazione estetica dei personaggi, introducendo effetti particellari avanzati, come quelli visti nella skin mitica di Reaper Anubis o in quella di Widowmaker Incantatrice. Questo evento continua a spingere oltre i limiti della personalizzazione, portando nel gioco una combinazione di elementi di cultura pop e innovazione visiva. Con il ritorno di LE SSERAFIM in Overwatch 2, Blizzard conferma ancora una volta la sua voglia di sperimentare nuove collaborazioni e ampliare il proprio universo estetico.
