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La pirateria prolifera sulle piattaforme di e-commerce: l’allarme di Agcom

La pirateria è facilmente accessibile dalle persone tramite le piattaforme di e-commerce: questo è quello che il commissario di Agcom Massimiliano Capitanio ha scoperto durante un’indagine personale. Su LinkedIn Capitanio ha scritto come scrivere parole chiave quali “abbonamento calcio” o “steaming cinema” su una nota piattaforma di e-commerce di cui non ha rivelato il nome, porti i clienti a visualizzare pagine inerenti in cui vengono venduti accessi ai principali servizi di intrattenimento.

La pirateria si può trovare in vendita sulle grandi piattaforme e-commerce: Massimiliano Capitanio di Agcom lancia l’allarme

Oltre a pagare prezzi irrisori, gli utenti forniscono ai soggetti i loro dati personali per ottenere in cambio le credenziali. E spesso gli utenti non sanno neanche di ritrovarsi di fronte a una vendita illecita, in quanto hanno l’illusione di trovarsi davanti a un’alternativa legale rispetto agli abbonamenti. Capitanio ha ovviamente voluto mettere all’erta tutti gli utenti con il suo post, ricordandogli comunque che chi effettua questi acquisti rischia una multa che può anche arrivare a 5.000 euro.

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Ma se gli utenti sono soltanto in parte colpevoli e complici dei venditori illegali, Capitanio sostiene che la piattaforma invece ignori volutamente l’obbligo di prevenire la diffusione di contenuti illegali e monitorare che i venditori operino secondo le norme europee, come previsto dal Regolamento sui Servizi Digitali o Digital Services Act (DSA). Ma anche qui i venditori sono stati furbi, in quanto hanno aggirato i controlli della piattaforma tramite la spedizione di un prodotto che non esiste dalla Cina a Bari, che non è stato mai consegnato, essendo semplicemente composto da credenziali condivise in maniera digitale.

Il commissario dell’Agcom sostiene che ci sia bisogno di un intervento tempestivo per costringere le grandi piattaforme (conosciute anche come Very Large Online Platforms se superano i 45 milioni di utenti nell’Unione Europea) a rispettare il DSA e aiutare le autorità a contrastare la pirateria online per debellare completamente il fenomeno. Infine ha concluso dicendo che fornirà alla polizia e ai diretti interessati una segnalazione dettagliata su quello che ha scoperto.

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Leggi anche L’ISP Altice obbligata a fornire i dati di 100 utenti accusati di pirateria musicale.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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