Gli Stati Uniti hanno modificato la sua politica di cybersicurezza, andando ad eliminare la Russia dalla lista delle principali minacce per il paese. Alcune fonti interne all’amministrazione Trump avrebbero rivelato che il generale dell’Aeronautica Tim Haugh avrebbe ordinato al Segretario alla Difesa Pete Hegseth di dire al Comando Cyber di interrompere tutte le pianificazioni previste contro la Russia, comprese le azioni digitali offensive. L’ordine non si applica anche alla NSA (National Security Agency).
Gli Stati Uniti non considerano più la Russia una minaccia principale per la cybersicurezza
Il The Guardian ha riportato di recente che pure agli agenti della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) sarebbe stato ordinato di non seguire o riportare alcuna minaccia russa. La fonte vicina all’agenzia avrebbe poi rivelato che molti specialisti di cybersicurezza sono stati licenziati con i recenti tagli al personale, e i loro avversari sanno perfettamente che i sistemi americani non saranno così protetti: “Le persone credono che la Russia stia vincendo. Putin ormai è già dentro“.

Il cambio di rotta statunitense era già nell’aria, considerato che il vice assistente segretario per la cybersicurezza internazionale presso il Dipartimento di Stato, Liesyl Franz, e la già citata CISA non hanno menzionato la Russia tra le minacce informatiche, citando giusto Cina e Iran. E la cosa è strana, considerato che per ex collaboratori delle autorità il paese rappresenta ancora una minaccia significativa, al pari della Cina.
Nonostante questi cambiamenti, la portavoce della DHS Tricia McLaughlin ha rassicurato tutti sostenendo che la CISA manterrà l’impegno nel combattere tutte le minacce informatiche alle infrastrutture critiche del paese, comprese quelle provenienti dalla Russia, quindi non è cambiato praticamente nulla da questo punto di vista. La dichiarazione non pare comunque così affidabile, e anzi genera pforse ancora più dubbi.

La scelta è dovuta, molto probabilmente, al rapporto che c’è tra Trump e Putin e le recenti trattative per finire la guerra in Ucraina (che stanno destando controversie per l’esclusione del’Ucraina e dell’Unione Europea da essa), ma ancora non c’è niente di certo.