Con Nintendo non bisogna mai scherzare a livello legale, tranne quando si lancia in battaglia assurde come quella contro un supermercato dal nome Super Mario. Stavolta il colosso giapponese ha annunciato una vittoria contro Dstorage presso il tribunale di Parigi.
Nintendo vince una causa legale contro Dstorage
La causa ha avuto inizio nel 2021, quando il colosso di Kyoto ha contestato a Dstorage di non aver fatto rimuovere copie pirata dei suoi giochi dal servizio di file hosting 1fichier.com nonostante le sue ripetute violazioni. Il Tribunale di Parigi aveva stabilito nell’aprile 2023 che il gestore del servizio avrebbe dovuto pagare all’azienda giapponese 935 mila euro di danni.
Dstorage aveva cercato di rivoltare la decisione della corte presentando un appello, e quando è andato male, ci ha riprovato un’altra volta. Poco sorprendentemente, la corte francese ha rifiutato anche il secondo appello, e a quasi due anni di distanza ha confermato la sua decisione come definitiva, per la felicità di Nintendo. Infatti nell’annuncio ufficiale del colosso di Kyoto, l’azienda dichiara che “DSTORAGE SAS, gestore del sito web “1fichier.com”, è responsabile per non aver rimosso o bloccato l’accesso alle copie non autorizzate di giochi Nintendo memorizzate su questa piattaforma, nonostante le notifiche di Nintendo che chiedevano a DSTORAGE di rimuovere i contenuti pirata“.
La decisione definitiva della corte stabilisce anche che i servizi di file hosting in tuta Europa devono impegnarsi a rimuovere rapidamente tutti i file illegali, altrimenti come Dstorage saranno ritenuti responsabili e saranno costretti a risarcire i titolari dei diritti d’autore. Nintendo è soddisfatta di come sono andate le cose, e ritiene che la sua vittoria si rivelerà importante per tutta l’industria dei videogiochi.
L’azienda ha infine invitato i consumatori a non scaricare copie pirata di giochi Nintendo, perché ciò aumenta il rischio di interferire con le funzionalità e l’esperienza di gioco che i giochi legittimi offrono su Switch.
Le cose per 1fichier.com non erano andate benissimo negli ultimi mesi, considerato che a gennaio ha visto sfumare un’importante collaborazione con una banca a causa delle sue mancate misure anti-pirateria.
