Elon Musk è noto per la sua immagine di imprenditore visionario e innovatore, ma dietro il successo di aziende come Tesla e SpaceX si nasconde un supporto economico significativo da parte del governo degli Stati Uniti. Secondo un’analisi del Washington Post, le sue aziende hanno ricevuto almeno 38 miliardi di dollari in contratti governativi, prestiti, sussidi e crediti d’imposta nel corso degli anni, spesso in momenti chiave che hanno contribuito alla crescita del suo impero economico.
Questi finanziamenti non sono una novità: già nel 2008, in un periodo particolarmente difficile per Tesla, Elon Musk lavorò instancabilmente per ottenere un prestito a basso interesse dal Dipartimento dell’Energia, arrivando persino a sollecitare direttamente l’allora amministratrice dell’EPA, Lisa Jackson, affinché intervenisse per velocizzare una certificazione ambientale necessaria. Questo tipo di manovre sono state ripetute più volte nel corso della sua carriera, dimostrando come i fondi pubblici abbiano avuto un impatto decisivo nello sviluppo delle sue aziende.
Solo negli ultimi cinque anni, quasi due terzi dei 38 miliardi sono stati promessi alle aziende di Elon Musk, con un picco di 6,3 miliardi nel solo 2024, il valore più alto mai registrato. Questo include finanziamenti destinati alla costruzione di impianti Tesla in stati come il Nevada e contratti multimiliardari assegnati a SpaceX, in particolare per i programmi spaziali della NASA e le missioni verso la Luna.
Un sostegno in contrasto con la retorica di Elon Musk
Curiosamente, mentre Elon Musk e il suo team hanno spesso sostenuto la necessità di ridurre la spesa pubblica e l’intervento del governo nell’economia, i suoi affari dipendono in modo significativo proprio dal supporto governativo.
Uno degli esempi più emblematici risale al 2014, quando il Nevada ha promesso 1,3 miliardi di dollari in incentivi a Tesla per la costruzione di una fabbrica di batterie. Allo stesso modo, SpaceX ha visto aumentare vertiginosamente i suoi contratti con la NASA, diventando un partner chiave per il programma Artemis, che mira a riportare gli esseri umani sulla Luna.
Nonostante il suo atteggiamento di critica verso le istituzioni, Musk ha dimostrato un’abilità straordinaria nel trarre vantaggio dalle opportunità offerte dai fondi pubblici, utilizzandoli come leva per espandere il suo impero e consolidare la sua posizione di uomo più ricco del mondo. Questo solleva una domanda interessante su quanto realmente la sua figura di self-made man sia veritiera o se, invece, il supporto statale abbia giocato un ruolo molto più centrale nel suo successo.
