Avowed continua a ricevere aggiornamenti significativi da parte di Obsidian Entertainment, volti a correggere errori e a inserire quelle migliorie necessarie per il benessere e l’esperienza del videogiocatore. Una testimonianza dell’interesse nel garantire un titolo sempre migliore sta nel numero di patch e soprattutto nella velocità del loro rilascio. Infatti, dopo la corposa patch 1.2.2, il gioco ha già ottenuto un ulteriore aggiornamento pochi giorni fa, ovvero l’update 1.2.3, che introduce diverse correzioni a problemi segnalati dalla community.
Questa nuova patch si concentra sulla risoluzione di crash e bug che impedivano la corretta progressione in alcune missioni della campagna, talvolta provocando la scomparsa di oggetti essenziali per il completamento delle quest. Oltre a garantire maggiore stabilità, il team di sviluppo ha lavorato sul comportamento dei nemici, migliorando la loro capacità di individuare il giocatore durante i combattimenti.
Sono stati inoltre effettuati aggiustamenti al bilanciamento della difficoltà per rendere l’esperienza più coerente e intrigante. L’aggiornamento porta anche migliorie alla gestione della telecamera, all’audio, ai livelli di volume e all’interfaccia utente, con l’obiettivo di ottimizzare ulteriormente l’esperienza di gioco. Il changelog completo è stato pubblicato da Obsidian per chi desidera approfondire tutti gli interventi effettuati. Il primo impatto di Avowed sembra essere positivo: nonostante numeri non entusiasmanti su Steam (circa 12.000 di picco), soprattutto dovuti alla presenza del gioco su Xbox Game Pass, Obsidian ha grosse aspettative e voglia di fare per quanto riguarda il mondo creato e lo sta dimostrando con questi aggiornamenti.
Un lungo percorso di sviluppo e le possibilità per il futuro con Avowed
Un recente articolo di Bloomberg, firmato da Jason Schreier, ha gettato nuova luce sulla complessa genesi di Avowed, che ha attraversato un processo di sviluppo lungo sei anni con ben due reboot totali. Inizialmente, il titolo era stato concepito come una sorta di Skyrim con una componente multiplayer, ma col tempo la visione è cambiata drasticamente fino a portare all’attuale struttura a zone aperte interconnesse, un modello che Obsidian aveva già affinato con The Outer Worlds.
Nonostante il travagliato percorso, lo sforzo del team sembra essere stato ripagato: Obsidian si dichiara soddisfatta delle vendite di Avowed e dell’accoglienza ricevuta, anche se al momento non ci sono dati ufficiali a supporto di questa affermazione. Carrie Patel, la direttrice del progetto, ha sottolineato come lo sviluppo del gioco abbia rappresentato un’enorme esperienza di crescita per il team, che ha dovuto affrontare numerose sfide tecniche e creative, nonché ricevendo lezioni che idealmente sarebbero dovute essere apprese in una fase di pre-produzione più definita.
Il futuro di Avowed resta un punto interrogativo, ma le parole della director lasciano intendere che il team potrebbe voler espandere ulteriormente questo universo narrativo. Patel ha espresso il desiderio di sfruttare il mondo creato con nuovi contenuti, suggerendo che Avowed ha ancora molto da offrire. L’evoluzione naturale potrebbe passare attraverso espansioni, aggiornamenti futuri o persino un sequel, ma per ora resta da vedere quale direzione prenderà Obsidian con il franchise.
