Il nuovo progetto di Rebel Wolves intitolato The Blood of Dawnwalker, sta già facendo parlare di sé per la sua direzione creativa e il suo gameplay incentrato sui poteri vampirici. Tuttavia, a differenza dei titoli monumentali a cui ci ha abituato quando era in CD Projekt Red, questo gioco offrirà un’esperienza decisamente più compatta in termini di durata. Il direttore creativo Mateusz Tomaszkiewicz, noto per il suo lavoro su The Witcher 3, ha confermato che la campagna principale durerà tra le 30 e le 40 ore, un netto contrasto con le oltre 100 (e spesso 200-300) ore che i giocatori hanno speso nel mondo di Geralt di Rivia.
Secondo le dichiarazioni di Tomaszkiewicz in un’intervista a GamesRadar, il team di Rebel Wolves punta comunque alla qualità da tripla A, pur non potendo garantire lo stesso livello di contenuti di un colosso come The Witcher. “Veniamo da un’esperienza di sviluppo AAA e vogliamo mantenere quello standard di qualità. Ma siamo uno studio più piccolo, e questo è il nostro primo progetto. Creiamo qualcosa di più contenuto, ma solido e rifinito.” Un approccio che richiama altri giochi di alto profilo con campagne più brevi, come alcuni titoli della serie Call of Duty, che pur non offrendo una durata mastodontica rientrano comunque nella categoria dei blockbuster.
Un mondo oscuro e un protagonista non onnipotente per The Blood of Dawnwalker
The Blood of Dawnwalker sarà ambientato a Vale Sangora, una regione immaginaria situata nei Monti Carpazi. La storia seguirà Coen, un uomo trasformato in vampiro che lotta per proteggere la sua famiglia, trovandosi però a scontrarsi con Brencis, il tirannico signore della regione. Nonostante il tema sovrannaturale, Tomaszkiewicz ha chiarito che il protagonista non sarà un essere invincibile, né il gioco presenterà magie esagerate o spettacolari. Al contrario, l’idea è quella di offrire un’esperienza più cupa e realistica, pur lasciando al giocatore alcune abilità vampiriche devastanti per abbattere i nemici.
Uno degli aspetti più particolari è l’inclusione di un limite temporale di 30 giorni e 30 notti, anche se, secondo gli sviluppatori, questo non metterà pressione eccessiva sul giocatore. Il funzionamento preciso di questa meccanica verrà svelato in estate, quando il gioco riceverà la sua prima presentazione approfondita del gameplay. Attualmente, The Blood of Dawnwalker non ha una data di uscita ufficiale ed è stato presentato da poco, ma sappiamo che è in sviluppo per Xbox Series X/S, PlayStation 5 e PC. Nei prossimi mesi arriveranno sicuramente nuovi dettagli su un titolo che promette di portare una ventata d’aria fresca nel panorama RPG.
