Tra una settimana ci sarà il Pokémon Day, giorno in cui si celebra abitualmente l’anniversario dell’uscita dei primissimi giochi del franchise in Giappone. Negli ultimi anni la data è diventata spesso e volentieri teatro dei Pokémon Presents, Direct speciali dedicati interamente al franchise in cui vengono annunciati aggiornamenti per i titoli spin-off, informazioni sui progetti multimediali e ovviamente annunci e novità sui giochi della serie principale.
Il Presents di quest’anno era già stato leakato da un codice, e con la sorpresa di nessuno, oggi è stato anche confermato da TPCi con un simpatico video ritraente un Pikachu che fa avanti e indietro nell’inquadratura. Il Presents sarà trasmesso su YouTube giovedì prossimo alle 15:00, e molti si aspettavo che con esso arriverà anche un nuovo trailer di Leggende Z-A, annunciato ormai un anno fa.
Non solo Presents: trailer per il nuovo corto animato e altre iniziative per il 27 febbraio
Oggi è stato poi presentato anche il primo trailer del corto animato Kairyu to Yubinya-san (“Dragonite e il Postino“), che sarà pubblicato sempre su YouTube il 27 febbraio. Il corto seguirà le avventure di due bambini della regione di Paldea, i quali cercheranno di mandare una lettera al padre di uno di loro, che si trova nella regione di Kanto per lavoro. I due affronteranno l’impresa grazie a un Dragonite postino, e il trailer conferma che i tre intraprenderanno un viaggio per tutte le regioni principali del brand.
Inoltre TPCi ha annunciato altri progetti per festeggiare l’anniversario, tra cui:
- il rilascio gratuito di alcuni episodi de La concierge Pokémon dal 21 febbraio al 9 marzo;
- l’uscita della prima stagione di Orizzonti Pokémon su Netflix il 27 febbraio;
- dei Pokéstop speciali che regalano dei moduli esca muschiata e dei moduli esca glaciale per Go;
- degli eventi speciali presso alcuni rivenditori autorizzati.
Inoltre il calendario nazionale degli Stati Uniti ha ufficializzato il 27 febbraio come Giornata nazionale dei Pokémon, quindi l’anniversario del franchise è come se fosse diventato una festa americana.
