Dr Commodore
LIVE

Piracy Shield bloccherà a breve anche i siti pirata che trasmettono film e serie TV

Finora la non sempre ottima piattaforma anti-pirateria Piracy Shield ha preso di mira per la maggior parte i servizi del pezzotto che trasmettevano illegalmente le partite di calcio e altri eventi sportivi, ma ora l’AGCOM è pronta a schierarla anche contro i siti che trasmettono in maniera pirata film, serie TV e trasmissioni televisive in diretta.

Il raggio d’azione di Piracy Shield è stato dunque aggiornato sulla base di quanto previsto dal Digital Services Act (DSA), legge anti-pirateria 93/2023, Decreto Omnibus e Testo unico dei servizi media a tutela di cinema e audiovisivo. Il commissario dell’AGCOM Massimiliano Capitanio ha giustificato in questo modo l’espansione del suo raggio d’azione su LinkedIn, sottolineando l’obiettivo di “contrastare la pirateria sulla televisione lineare e on demand“.

Piracy Shield

Come si rinnoverà il regolamento di Piracy Shield: ce lo spiega il commissario Capitanio

Come accade già per gli eventi sportivi, i siti verranno oscuranti entro 30 minuti dalla segnalazione, con gli ordini che saranno estesi a tutti i fornitori di servizi (tra cui anche fornitori di DNS pubblici e VPN). Ai motori di ricerca sarà invece imposto l’obbligo di attuare misure atte a contrastare la visibilità di questi portali.

L’AGCOM, inoltre, si impegnerà a riabilitare tutti i DNS e gli indirizzi IP che sono stati bloccati da Piracy Shield da almeno 6 mesi. Questa è sicuramente una novità molto apprezzata, considerato che nel suo primo anno di servizio la piattaforma ha oscurato numerosi siti che con la pirateria non avevano niente a che fare, causando alle volte anche dei disagi per tutta la popolazione.

Piracy Shield

Ancora non si ha una data precisa per l’attuazione di questo nuovo regolamento, ma Capitanio ha detto che accadrà non appena si sarà conclusa la consultazione pubblica, ossia dopo 30 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sul sito www.agcom.it. Il commissario ha rivelato che l’autorità ha già discusso con i vari operatori del nuovo regolamento, compresi argomenti inerenti “l’innalzamento del limite massimo delle risorse bloccabili con la piattaforma e le modalità di inoltro delle segnalazioni da parte dei titolari dei diritti“.

Leggi anche Piracy Shield costa ora molto più di quanto previsto dall’AGCOM.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi