Il DOGE (Department of Government Efficiency) è già abbastanza controverso di suo. L’iniziativa del secondo governo Trump guidata da Elon Musk è stata accolta fin dal suo annuncio con dubbi e scetticismi, soprattutto rivolti all’obiettivo ambiguo di snellire la burocrazia americana e tagliare alcuni costi e regolamentazioni. E se in questo calderone ci infilassimo pure un’AI, saremmo proprio a posto.
Il DOGE sta implementando un’AI nelle sue attività?
Christopher Stanley – stretto collaboratore di Elon Musk nonché responsabile della sicurezza informatica presso SpaceX e collaboratore della Casa Bianca – ha ideato un assistente digitale chiamato Department of Government Efficiency AI Assistant, la cui funzione sarà quella di assistere il personale governativo in due attività chiave: l’identificazione degli sprechi e il miglioramento dell’efficienza.
Il chatbot è alimentato da xAi, e già questo ha fatto sollevare numerosi interrogativi sul potenziale conflitto d’interessi per Musk, visto che otterrebbe un gigantesco profitto dal massiccio uso della sua AI da parte dei dipendenti pubblici. Al momento è accessibile pubblicamente sul sito web di Stanley, ma non è chiaro se sia ancora in una fase sperimentale. Quello che è certo è che sia stato addestrato con i principi guida del DOGE, e lo dimostrano alcune risposte alle domande fattegli durante i test, durante i quali si è riscontrato anche il problema della creazione di informazioni non veritiere come in tanti altri chatbot.
Ad esempio, in una domanda inerente ai dipendenti del DOGE, il chatbot ha inizialmente rifiutato di dare una risposta per poi creare nomi fittizi, e in seguito ha proposto l’utilizzo dei droni e di dispositivi simili per migliorare l’efficienza dell’USAID (Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo Internazionale) e suggerito l’eliminazione di tutti gli strati burocratici tra i decisori e i beneficiari dei fondi. E quando gli è stato chiesto quali siano i modelli politici del secolo scorso da imitare, ha indicato l’ex primo ministro britannico Margaret Thatcher e l’ex primo ministro singaporiano Lee Yuan Yew perché sostenitori dell’efficienza e della semplificazione, oltre che dell’uso della tecnologia.
Il Department of Government Efficiency AI Assistant non sarà neanche l’unico chatbot a essere usato dal DOGE. Wired ha infatti riportato che il dipartimento ne stia sviluppando un altro, il quale sarà dedicato soltanto alle questioni relative alla General Services Administration (ente che si occupa degli appalti pubblici nei confini statunitensi).
