La notizia della morte improvvisa di Kim Sae-ron ha scosso profondamente l’industria dell’intrattenimento sudcoreano. L’ex attrice, che aveva raggiunto la notorietà fin da giovanissima, è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Seul nella giornata di domenica. A ritrovarla è stato un amico che, preoccupato, ha contattato la polizia di Seongdong, la quale ha confermato l’assenza di segni di effrazione o di un biglietto d’addio. Le autorità hanno confermato il suicidio come causa del decesso, classificando il caso come morte non assistita.
Nata nel 2000, Kim aveva esordito nel cinema a soli nove anni, recitando in A Brand New Life (2009), un film franco-coreano prodotto da Lee Chang-dong e presentato al Festival di Cannes. Con quella pellicola, la giovane attrice era diventata la più giovane coreana a calcare il red carpet del prestigioso evento. Il vero trampolino di lancio arrivò un anno dopo, nel 2010, con il ruolo nel thriller d’azione The Man from Nowhere, in cui recitava al fianco di Won Bin. Il film, nonostante il rating R, fu un grande successo di pubblico, raggiungendo oltre sei milioni di spettatori e consolidando la reputazione di Kim come giovane talento emergente.

Negli anni seguenti, la sua carriera continuò a crescere: nel 2014, a soli 14 anni, fu nuovamente presente al Festival di Cannes con A Girl at My Door, dove recitava accanto a Bae Doo-na. Anche il piccolo schermo contribuì alla sua popolarità, con ruoli in serie come Listen to My Heart (2011), la sitcom Mom is Acting Up (2012) e Queen’s Classroom (2013). Tuttavia, la sua carriera subì una brusca battuta d’arresto nel maggio 2022, quando fu coinvolta in un grave incidente stradale mentre era alla guida in stato di ebbrezza. Kim andò a schiantarsi contro un trasformatore elettrico nel quartiere di Gangnam, a Seul, causando un blackout temporaneo nella zona.
L’episodio ebbe conseguenze professionali devastanti: la sua partecipazione alla serie Netflix Bloodhounds venne quasi completamente eliminata, con un’altra attrice a sostituirla nelle scene successive. Inoltre, perse numerosi contratti per progetti futuri e fu persino soggetta a una sospensione dalla trasmissione sui canali nazionali KBS. Nonostante diversi tentativi di tornare sulle scene, il pubblico sudcoreano rimase poco incline a perdonarla. Nel 2024, provò a rientrare nel mondo dello spettacolo attraverso il teatro, ma dovette abbandonare il progetto a causa delle continue critiche e di problemi di salute.
Le difficoltà economiche si sommarono a quelle professionali: durante un’udienza in tribunale nel 2023, Kim aveva rivelato di essere l’unico sostegno finanziario della sua famiglia, faticando a far fronte ai risarcimenti dovuti dopo l’incidente. Fu avvistata lavorare in una caffetteria, segnale evidente della sua crisi finanziaria. Nel tentativo di ricostruire la propria carriera, nell’autunno del 2024 Kim aveva accettato un ruolo nel film Guitar Man, segno della sua volontà di ripartire. Aveva persino cambiato legalmente nome, cercando simbolicamente una nuova identità lontano dagli scandali.

La morte di Kim Sae-ron lascia il segno nell’industria sudcoreana
La notizia della sua morte ha lasciato sgomento l’intero settore dell’intrattenimento. Molti colleghi hanno espresso le proprie condoglianze: l’attrice Kim Ok-vin ha pubblicato un’immagine di crisantemi bianchi – fiore simbolo del lutto in Corea – con la scritta “Riposa in pace”, mentre Seo Yea-ji ha condiviso un tributo simile su Instagram. L’ex agenzia di Kim, Gold Medalist, ha diffuso un messaggio ufficiale riportato dal KoreaTimes: “Siamo profondamente rattristati dalla tragica notizia della scomparsa di Kim Sae-ron. Possa riposare in pace.”
La morte dell’attrice accende nuovamente i riflettori sulle pressioni che il mondo dello spettacolo sudcoreano esercita sui giovani artisti, spesso costretti a gestire grandi aspettative e una severa opinione pubblica. Il suo destino riecheggia quello di altre star che, negli ultimi anni, hanno vissuto cali improvvisi di popolarità e difficoltà personali con conseguenze drammatiche. Kim Sae-ron lascia dietro di sé una carriera promettente, spezzata troppo presto.
