La scorsa settimana è uscito nei cinema il nuovo film del Marvel Cinematic Universe, Captain America: Brave New World, che non ha ricevuto un’accoglienza troppo positiva dalla critica e dal pubblico. La produzione del film non è proprio andata liscia come l’olio, tanto che alcuni dipendenti dei Marvel Studios sapevano che probabilmente non sarebbe uscito un bel film. I recensori concordano sul fatto che sia comunque ben lontano dall’essere il peggior film mai uscito da quest’universo cinematografico, soprattutto quando nella sua stessa fase ci sono film come Ant-Man & The Wasp: Quantumania e The Marvels.
Le numerose modifiche realizzate durante le numerose sessioni di riprese aggiuntive non hanno aiutato a far venire meglio questo quarto capitolo di Captain America, anche se l’hanno portato ad avere un sacco di riferimenti ai fumetti e ai precedenti prodotti targati Marvel Studios. Diverse testate – come Dexerto – li hanno raggruppati tutti, e noi ve li abbiamo riportati qui sotto. Ovviamente vi avvisiamo che ci saranno spoiler del film, quindi se non volete rovinarvi la sorpresa non continuate oltre questo punto.
Gli eater egg di Captain America: Brave New World
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I personaggi secondari di Brave New World
Captain America: Brave New World ha numerosi personaggi secondari, ma partiamo da quelli collegati al protagonista Sam Wilson (Anthony Mackie): Joaquin Torres (ossia il nuovo Falcon interpretato da Danny Ramirez), Isaiah Bradley (Carl Lumbly) e Bucky Barnes/Soldato d’Inverno (Sebastian Stan). Quest’ultimo appare in una sola scena dove lo si vede puntare a entrare nel congresso (e dal trailer di Thunderbolts* sappiamo che riuscirà a essere eletto), ma viene anche nominato da Sam quando si riferisce a un amico che può essere controllato usando certe parole.
Isaiah è un personaggio fondamentale per la storia del film. Viene infatti controllato da Samuel Stern per perpetrare un attacco alla Casa Bianca, per il quale viene poi ingiustamente incarcerato. Su questo punto di vista il film tenta di fare satira politica sul clima attuale che si respira negli Stati Uniti, senza però andare fino in fondo. Già nei fumetti la storia del personaggio prendeva spunto a eventi purtroppo davvero accaduti, e poteva essere presa come denuncia a certe azioni del governo americano.
Un nuovo, importante, personaggio introdotto nel film è Rut-Bath Seraph (Shira Haas). Nei fumetti lei è una mutante con il potere di condividere la forza e la velocità con altri individui e fa parte del Mossad, mentre nel film è stata resa una ex Vedova Nera. Da L’incredibile Hulk del 2008 torna poi Betty Ross (Liv Tyler) in un cameo. C’è da chiedersi se questo suo ritorno nell’MCU dopo 17 anni si fermerà qui o se Disney vorrà farla diventare il nuovo Hulk Rosso come nei fumetti.
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Gli antagonisti di Brave New World
Di antagonisti il film ne ha un bel po’, partendo dalla Serpent Society. Nei fumetti è un gruppo di supercattivi con poteri e identità a tema serpenti e rettili, ma nel film si tratta soltanto di un gruppetto di mercenari. Il leader Sidewinder (Giancarlo Esposito) non presenta tutti gli elementi che lo contraddistinguevano sulle pagine dei fumetti, come il potere di teletrasportarsi.
Il già citato Samuel Stern (Tim Blake Nelson) era già apparso ne L’incredibile Hulk, e altri non è che il supercattivo conosciuto come Leader. Come nei fumetti è un individuo super intelligente, che utilizza la canzone “Mr Blue” dei The Fleetwoods. Essa contiene ironicamente una frase che si può collegare all’Hulk Rosso, personaggio che Stern ha contribuito a far nascere nella storia: “I won’t tell you while you paint the town (oh Mr. Blue) a bright red to turn it upside down” (“(oh Mr Blue) Non ti dirò niente mentre dipinge la città di un rosso accesso per rivoltarla“).
L’Hulk Rosso altri non è che il presidente Ross, interpretato da Harrison Ford. La sua trasformazione ci era stata rivelata nei vari trailer del film, come la sua intenzione di riformare gli Avengers (probabilmente come gruppo sotto il suo controllo) dopo averli resi illegali in Civil War con gli accordi di Sokovia e lasua battuta sull’essersi rasato i baffi per vincere le elezioni. Da Hulk Rosso, purtroppo, non fa neanche una gran figura: se al suo debutto nei fumetti era praticamente così super potente da farsi odiare dai fan, nel film viene calmato dalle parole di Sam.
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Disputa per l’adamantio e riferimenti ad altri film
Se ricordate, alla fine di Eternals il gruppo di personaggi guidato da Sersi (Gemma Chan) ha fermato la nascita del Celestiale Tiamut, facendolo diventare essenzialmente un’isola. Finora la cosa non è stata mai menzionata nei film successivi, ma qui ha un ruolo molto più importante perché l’isola è ricolma di un materiale desiderato da molte nazioni: l’adamantio. Il metallo che tutti conoscono grazie a Wolverine è al centro di alcuni sviluppi di trama del film, in quanto gli Stati Uniti di Ross che propongono a Giappone, India e Francia un accordo per spartirsi le risorse.
Ma gli “interventi” di Stern rischiano di far entrare gli USA in conflitto con il Giappone guidato dal primo ministro fittizio Ozaki (Takehiro Hira), un personaggio apparso brevemente in Avengers #101, dove va incontro alla morte. Nei fumetti il Sol Levante si lega anche all’adamantio tramite il personaggio Lord Dark Wind, scienziato che ha proposto di fondere l’adamantio con lo scheletro umano.
In una scena del film, Stern controlla mentalmente due piloti americani per attaccare la flotta giapponese. Sam e Torres intervengono per evitare che accada il peggio, e mentre i due cercano di intercettare i missili sparati dai due piloti, Sam si trova alla sinistra del compagno d’armi. Per alcuni si tratta di un riferimento alla frase “a sinistra” di Steve in Winter Soldier e a Endgame, ma c’è anche chi ha pensato a Top Gun durante la visione di questo combattimento.
I vari scontri presenti nel film hanno poi dato la possibilità a Sam di mostrare le nuove ali regalategli dai wakandiani e il nuovo drone Red Wing, ispirato all’omonimo uccello con cui il personaggio ha una connessione telepatica nei fumetti. Nel film sono poi presenti alcuni riferimenti al blip di Infinity War ed Endgame durante un discorso di Ross.
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Verso Secret Wars
Infine bisogna spendere anche alcune parole sulla scena post-credit di Captain America: Brave New World, che per la prima volta nella Saga del Multiverso sembra portare avanti la macrotrama generale (dimentichiamoci quella di Wuantumania, visto che Jonathan Majors e il suo Kang sono stati silurati). In essa vediamo Sam visitare Stern in prigione, con questi che lo mette in guardia sull’imminente attacco di individui provenienti da altri universi, palese rimando ai futuri Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars, in uscita nei prossimi anni.